Tutti contro Elwis Chentre. Il forte driver aostano, quinto classificato nell’ultimo Campionato Italiano WRC, sarà infatti al via del Rally delle Valli Genovesi – evento organizzato dalla scuderia Lanterna Rally – con una Mitsubishi Lancer R4 (l’unica in Italia con cambio sequenziale) per provare a conquistare il gradino più alto.

Chentre ha già utilizzato la vettura in alcune gare dell’International Rally Cup e avrà alle note il savonese Fulvio Florean. Non basta però il numero 1 sulle portiere a regalare la vittoria al prestigioso equipaggio. Carlo Fontanone e Chiara Bruno (Peugeot 207 S2000) proveranno a scombinare i piani dell’aostano, così come Italo Ferrara (Ford Fiesta R5; navigatore Gabriele Bobbio) e Marco Gianesini (Renault Clio S1600; navigatore Claudio Gaggia). Da tenere d’occhio anche le performance di Marcello Strata (navigatore Stefano Demartini) e Luca Roggero (navigatore Gianluca Saglietti), entrambi al via con una Mitsubishi Lancer Evo X. Il locale Andrea Mezzogori – coadiuvato da Roberta Baldini – e il toscano Luca Panzani (che ritrova Federico Grilli al suo fianco) proveranno a fare l’assoluta, oltre a macinare chilometri con una nuova vettura, con due vetture di categoria 2 Ruote Motrici. Il genovese punterà ancora sulla Renault Clio R3C, versione turbo (R3T) per il portacolori dell’Aci Team Italia.

Domenica 1° novembre gli equipaggi prenderanno il via dal quartiere genovese di Pegli per affrontare la PS “Giutte”, sulla strada che dalla località Acquasanta si inerpica verso il Passo del Truchino. La prova non è altro che l’unione dei due settori utilizzati per il Rallyday del 2014, con delle piccole modifiche nelle parti iniziale e finale. Da segnalare il tratto centrale, con ampi spazi per il pubblico, che avrà la possibilità di osservare i concorrenti per un lungo tratto, cosa rara in Liguria. Superato il controllo stop sul Passo del Turchino, l’itinerario proseguirà sull’Autostrada A26 da Masone ad Ovada per la seconda prova speciale, la “Ciazze”. Una strada nota ai rallisti dei decenni passati, che sarà riproposta dopo un lunghissimo periodo di assenza dalle competizioni italiane. I concorrenti rientreranno poi in Liguria, transitando per Rossiglione, prima di svoltare per la terza prova speciale, la “Mongrosso”, nel comune di Campoligure. Si tratta di una prova inedita, altamente tecnica e spettacolare, dotata di un ottimo fondo stradale, con un percorso a ferro di cavallo che parte ed arriva nei pressi della strada statale del Turchino. Per il rientro al Prà, dove saranno allestiti il parco assistenza ed il riordino, le vetture percorreranno nuovamente la A26, da Masone a Genova Pegli.

Luca Piana

 

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