Alla recente fiera di Osaka si è vista la nuova Toyota Yaris WRC (vedi immagine), con tanto di foto che recitava trattarsi della vettura “Test Car”.
Ora ci piacerebbe che la Gazoo Racing passasse all’azione. Non solo la vettura non ha fatto un metro di strada ma non ha neppure un pilota per la stagione ufficiale del 2017.
Eppure il Rallye Montecarlo è tra 11 mesi esatti e le vetture giapponesi che devono presentarsi alla partenza dovrebbero essere tre (dichiarazione Makinen).
Se Toyota mantiene una linea di silenzio assoluto, Gazoo Racing, al contrario, ha fatto solo proclami, annunciando programmi , uomini a disposizione e relative mansioni, ma tutto sommato di carne sul fuoco non ce n’e’ . Manca la materia prima (vettura) e chi la deve condurre (ci permettiamo di dire che Mikko Hirvonen sarà solo un pilota tester).
Uno dei grossi problemi di Makinen sarà convincere i pochi piloti “acquistabili” ad arrivare alla corte dei giapponesi o, se preferite, dei finlandesi e debuttare dopo poche settimane (se non giorni) al Montecarlo.
Per ora a Gazoo Racing non è riuscito: l’acquisto di Meeke, che ha preferito una stagione non completa su Citroen, quello di Camilli, velocemente accasatosi in Ford M-Sport con contratto pluriennale, e per finire Suninen che sta correndo privatamente su Skoda R5.
In questo modo la credibilità attorno al team si è notevolmente affievolita e senza vettura giocoforza non si avrà alcun pilota. Ma attendiamo la primavera, mese in cui il patron Makinen ha annunciato l’inizio dei test, aspettiamo che si peschi ancora qualche pilota finnico (Latvala nel 2017 sarà libero), sappiamo anche che i giapponesi potrebbero prendere qualche iniziativa o dare qualche indicazione ed eventualmente stravolgere le idee iniziali “solo finniche”, in questo caso un buon driver sarebbe il belga Neuville, perennemente sulla graticola in Hyundai.
A breve ci dovrebbe anche essere il contatto più ovvio e atteso, da qualcuno già ventilato, ovvero Loeb-Toyota e non solo quello, Makinen dovrà bussare a tutte le porte, e l’alsaziano, passato armi e bagagli da Citroen a Peugeot, potrebbe trovare interessante l’offerta Toyota.
E’ allora terminiamo con il mini scoop targato “Montecarlo 2016” quando siamo andati a cenare nell’albergo dove alloggiava Volkswagen Motorsport…..beh volete sapere chi abbiamo incontrato?
In effetti il posto era molto gradevole e si è mangiato bene, magari Tommi Makinen era solo li per la cucina francese.

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