Mentre sulle strade della Garfagnana il Rally del Ciocco ha già acceso i motori, (si è disputata infatti questa sera la prima delle 17 prove speciali della gara che apre il Campionato Italiano Rally 2016 – con la coppia Andreucci-Basso in vetta e Scandola ad inseguire a ridotta distanza – a seguire i primi tre scatti del nostro staff presente a bordo strada), diamo uno sguardo a tutte le altre gare in programma.

Paolo Andreucci, alla caccia del "decimo" (© Daniele Talamona)
Paolo Andreucci, alla caccia del “decimo”              (© Daniele Talamona)
Giandomenico Basso, in azione su PS1 (© Daniele Talamona)
Giandomenico Basso, in azione su PS1                     (© Daniele Talamona)
Baccega impegnato nello Shakedown (© "Gibba Salomone"
Baccega impegnato nello Shakedown                        (© “Gibba” Salomone)

RALLYE PAYS DU GIER: SI ACCENDE LA LOTTA TRA CARRON E BALLINARI

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Nella giornata di oggi è cominciato anche il Campionato Svizzero Rally. Due le prove fino ad ora disputate nella regione della Loira, con le posizioni di vertice che sono attualmente occupate dai principali pretendenti al titolo. Sebastien Carron (Ford Fiesta R5) ha infatti vinto entrambi i tratti cronometrati e si è portato in testa alla classifica; al secondo posto troviamo Ivan Ballinari che, dopo la “sgambata” di allenamento in quel di Varese è distanziato di soli 9 secondi dal leader. Un pò più in difficoltà il terzo favorito al titolo, Pascal Perroud, che dopo aver terminato la prima prova al quarto posto, scivola in classifica occupando attualmente l’ottava posizione assoluta a 31 secondi da Carron. Domani saranno 3 le prove speciali da ripetersi due volte ciascuna, che incoroneranno il vincitore ed il primo capoclassifica del campionato elvetico.

RALLY RONDE DEL CANAVESE – CHENTRE A CACCIA DEL “LEONE” (MA NON SOLO)

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Ci spostiamo nei pressi di Torino, per seguire questa gara ormai arrivata alla sua undicesima edizione. Il Rally scatterà domenica con la disputa della Prova Speciale “Pratiglione” di 10,80 KM, da ripetersi quattro volte. Più di 70 iscritti si daranno battaglia per primeggiare, primo della lista il valdostano Elwis Chentre coadiuvato da Fulvio Florean che a bordo della Fiat Punto S2000 (D’Ambra) se la dovrà vedere con il “Leone Di Soriso” Franco Uzzeni (Subaru Impreza WRC, con il ritorno alle note di Fausto Bondesan, una coppia “storica” protagonista di grandi pagine di storia di questa disciplina). Augustino Pettenuzzo torna alla guida della sua Ford Focus WRC, dopo averla lasciata con profitto la settimana scorsa nelle mani del figlio Alessandro (splendido secondo assoluto alle spalle di Gino al Ronde del Monferrato e del Moscato) cercando insieme ad Elio Tirone di inserirsi nella lotta per le posizioni di vertice (fu secondo assoluto nel 2015). L’ultima WRC iscritta è invece la Ford Fiesta del duo Tortone-Tortone. In R5 Dario Messori porterà in gara la Ford Fiesta R5 della scuderia Twister Corse (navigato da Elia Ungaro). Mario Trolese, al via su Opel Adam R2B, dividerà invece l’abitacolo con Moreno Morello, famoso ai più per la sua presenza fissa nel cast di Striscia la Notizia, ma anche per le diverse apparizioni al Monza Rally Show. Last but not least Gianfranco Vedelago che, su Mitsubishi Lancer R4 cercherà di bissare il successo dell’anno passato.

LA “PRIMA” DEL RALLY DAY COLLI SCALIGERI

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Nel veronese prenderà il via la prima edizione di questa gara, inserito nel campionato del Triveneto, organizzato dalla Aeffe Sport e Comunicazione. 6 Prove Speciali per circa 40Km totali di prove cronometrate su un percorso che si snoda per circa 135 Km complessivi. Montorio, piccolo paese vicino a Verona, sarà teatro della partenza e dell’arrivo della gara, che vedrà protagonisti ben 78 equipaggi. Sei protagonisti nella top-class (la S1600, limite massimo consentito dal regolamento) con Andrea Dal Ponte, protagonista nelle ultime stagioni sulle strade dell’IRC, che si candida per la vittoria (dividerà l’abitacolo con Andrea Danese). Davide Pighi cercherà di contrastare il vicentino, ed anche Righetti-Rossi, Medè-Bertasini, Boschetti-Martini, Tacchella-Zullo, tutti su Renault Clio. Non solo moderne ma anche 5 storiche al via: una Lancia Fulvia, una Fiat 127 e tre A112.

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Per dovere di cronaca, Vi rimandiamo al comunicato ufficiale dell’organizzatore, che descrive i motivi che hanno portato il rinvio della gara.

IL COMUNICATO

 

 

 

 

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