La prima sanremese di Alberto e Federico.

12 Aprile 2016

EVENTO: 63° Rallye di Sanremo
EQUIPAGGIO: Alberto Biggi e Federico Capilli
VETTURA: Peugeot 208 R2 – VSport
SCUDERIA: Efferre Motorsport a.s.d.
RISULTATO: 36° assoluto

Rally.it quest’anno ha deciso di far raccontare il Rally di Sanremo a tre equipaggi che a Sanremo non hanno mai corso. Con questa edizione dal meteo variabile sono uscite tre storie differenti ma con un unico comune denominatore: il fascino dei Rally e la soddisfazione di essere arrivati al traguardo.
Il primo racconto e di un equipaggio che ha corso insieme per la prima volta proprio a Sanremo, ecco ciò che è accaduto:

” Le sensazioni di questo Sanremo sono state uniche, la possibilità di percorrere queste prove così famose con la vettura da gara è un qualcosa difficile da spiegare. Una gara così difficile non capita tutti i giorni disputarla” aggiunge il navigatore Federico “ho quasi 50 gare all’attivo e qualche esperienza di corsa all’estero ma posso senz’altro dire che questa è la più bella gara della mia vita,in tutto. Nel ruolo di navigatore ogni cosa è importante e viene esaltata, dal fare un piano benzina a preparare i fogli degli pneumatici per avere tutto pronto e non lasciare nulla al caso e per facilitare il compito ai ragazzi dell’assistenza che dovevano solo preoccuparsi della macchina a ogni parco assistenza. La considero una trasferta più che positiva, pur non avendo mai corso assieme ad Alberto,abbiamo trovato un buon affiatamento e ciò ci ha permesso di disputare una buona gara, di divertirci senza rischiare nulla e di coronare un sogno per tutti e due. Siamo stati bravi sia nel momento della foratura a essere rapidi nel sostituire la gomma, tanto da riuscire a non pagare ritardo nel trasferimento alla prova successiva a soli 800 metri. Bravi anche il giorno successivo alla fine della seconda prova del sabato abbiamo deciso di montare le due “11” che avevamo nel baule e anche lì, con un trasferimento tirato siamo riusciti a non pagare ritardo,siamo stati perfetti sia io che Alberto in questi due frangenti. Arrivare sul palco, devo dire che avevo la pelle d’oca, mi sentivo veramente felice, sono emozioni che porterò per sempre dentro di me e per questo ringrazio Alberto per la fiducia concessami è tutto il team della VSport che, prima di essere grandi professionisti, sono delle persone meravigliose”
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“Il Sanremo è una gara che tutti vorrebbero correre, qua hanno corso i più forti piloti, su alcune di queste prove si è fatta la storia del rallysmo” ci racconta Alberto ” oltre alla partecipazione mi sarebbe piaciuto arrivare in fondo e così è stato. Una gara difficile per il meteo ma questo è il bello delle gare e oggi, dopo aver passato alcuni giorni in versione Rallysta mi sento un poco “fuori posto”. Lo Shake Down è stato utile per fare le ultime regolazioni per la gara asciutta. Mentre la gara non è partita bene in quanto ho preso una pietra sulla prova che portava a Bajardo e assieme a Federico abbiamo cambiato in maniera rapida la gomma squarciata sulla spalla. Per le due prove notturne volevo divertirmi ma recuperare un poco, così è stato sulla prima prova al buio ma sulla seconda, quella più lunga, a 30″ dalla partenza mi hanno comunicato che da me in poi era previsto il trasferimento, causa l’uscita di Gheno che era partito poco prima. Pazienza ma non ci voleva a tutti sarebbe piaciuto fare la prova lunga. Il giorno dopo si è verificate una situazione simile e quasi comica, sulla prova del Colle d’Oggia, anche qua poco prima che partissi, hanno nuovamente bloccato le partenze per altri incidenti, il comico e che era lo stesso commissario di percorso che quando ha visto il mio numero 40 ha esclamato “ancora tu”, questa volta dopo qualche minuto la prova e ripresa e anche se avevamo sbagliato la scelta delle gomme nella seconda tappa il nostro obiettivo era terminare la gara e cosi è stato. Ringrazio la VSport per la vettura perfetta, lo sponsor Gaddi e la scuderia Efferre Motorsport. Prossimo appuntamento al Rally del Taro”
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