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Buona la prima! Hayden Paddon e John Kennard conquistano il Rally d’Argentina. Primo successo assoluto in carriera nel WRC per il duo neozelandese, che fino ad oggi potevano vantare come miglior piazzamento i secondi posti di Sardegna 2015 e Svezia 2016, e primo successo anche per la Hyundai I20 WRC di seconda generazione, a dimostrazione che il lavoro di sviluppo svolto dal team di Alzenau è stato ottimo. Con questo risultato il kiwi sale al secondo posto nella classifica generale del campionato.
Sebastien Ogier e Julien Ingrassia concludono la gara al secondo posto assoluto, con un distacco di soli 14,3 secondi dall’equipaggio Hyundai. Una gara che ancora una volta si dimostra tabù per il tre volte Campione del Mondo, uno dei pochi eventi del WRC che ancora manca nel suo già ricco palmares. Il francese per i primi due giorni è stato costretto a pulire la strada ai suoi diretti avversari, mentre durante l’ultimo giorno di corsa ha tentato invano di ridurre il gap da Paddon portandosi prima della Power Stage a soli 2.6” di distacco dal neozelandese che però si è aggiudicato la Power Stage ristabilendo le distanze dal pilota di Gap. Una prestazione quella di Paddon che sembra cominciare a creare qualche preoccupazione in più agli uomini di Wolfsburg in previsione futura.
Terza piazza per Andreas Mikkelsen e Anders Jaeger, una gara di assoluta costanza conclusa con il secondo podio di questa stagione dopo Montecarlo, 1’05” di distacco dal vincitore. Chi ha invece da recriminare è Jari-Matti Latvala; il finnico, leader fino a metà seconda giornata, è stato protagonista di un incidente durante la SS14. Un’uscita di strada secondo il pilota dovuta al cedimento improvviso di una sospensione; i danni subiti alla sua Polo R WRC sono stati molto ingenti ma i meccanici VW hanno compiuto un vero miracolo sistemando la vettura per permettere così al duo finlandese di ritornare sulle strade. Sulla Power Stage però, Latvala è stato costretto al definito ritiro per un’altra toccata.
Ottima quarta posizione per Dani Sordo e Marc Marti, primo degli equipaggi a marcare punti in ottica costruttori per Hyundai Motorsport (Paddon infatti non era il pilota nominato dalla squadra per questo evento). Thierry Neuville è invece sesto assoluto. Il belga, che ha avuto problemi tecnici fin dalle prime battute della corsa, conclude una gara senza infamia e senza lode con una vittoria di prova e 8 punti conquistati per il team.
Mads Ostberg e Ola Floene concludono in quinta posizione assoluta, nonostante i problemi che il duo norvegese ha accusato sulla PS16. Notizia positiva invece per Eric Camilli che dopo tre ritiri consecutivi riesce a portare a termine la gara all’ottavo posto, seppur lontanissimo dai tempi dei migliori. Lorenzo Bertelli e Simone Scattolin concludono invece fuori dalla top ten in tredicesima piazza.
Nel WRC2 la vittoria è andata a Nicholas Fuchs su Skoda Fabia R5. Il peruviano ha sfruttato alla grande il ritiro di Elfyn Evans per riuscire ad aggiudicarsi la classifica davanti al polacco Ptaszek su Peugeot 208 R5 e ad Al Kuwari su Skoda Fabia R5.
CLASSIFICA FINALE 36° YPF RALLY ARGENTINA 2016
- Paddon – Kennard (Hyundai I20 WRC)
- Ogier – Ingrassia (Volkswagen Polo R WRC)
- Mikkelsen – Jaeger (Volkswagen Polo R WRC)
- Sordo – Marti (Hyundai I20 WRC)
- Ostberg – Floene (Ford Fiesta RS WRC)
- Neuville – Gilsoul (Hyundai I20 WRC)
- Ligato – Garcia (Citroen DS3 WRC)
- Camilli – Veillas (Ford Fiesta RS WRC)
- Solberg – Milnor (Ford Fiesta RS WRC)
- Fuchs – Mussano (Skoda Fabia R5)
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