Andrea Giudici ed Anna Fatichi, su Renault Clio S1600, si aggiudicano la terza edizione del Rally Due Laghi. L’equipaggio ossolano, alla loro prima vittoria assoluta in carriera, precede Alex Vittalini e Lara Cerè giunti secondi a bordo della Citroen DS3 R3T, e Luca Tosini – Morgan Polonioli al terzo posto su Renault Clio R3C.

Vattalini - Cerè, secondi assoluti
Vattalini – Cerè, secondi assoluti
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Tosini – Polonioli, terzi assoluti

Una gara che verrà ricordata anche per il terribile incidente del favorito della corsa. Davide Caffoni, vincitore delle prime due edizioni, è stato protagonista infatti di un brutto crash durante la PS2 “Calasca”, fortunatamente senza conseguenze per l’equipaggio. Il pilota infatti ha perso il controllo della propria Renault Clio R3C andando prima a sbattere con il posteriore sul guard-rail per poi urtare violentemente la cima di quello successivo (la cosiddetta “lama”), cappottandosi. Un plauso a mio parere va sicuramente fatto alla lungimiranza dell’organizzatore New Turbomark ed a Giuseppe Zagami per l’elevato tasso di sicurezza garantita agli equipaggi sulle prove speciali; in particolare la decisione di porre degli pneumatici di fronte ad ogni “lama”, impedendo di fatto al guard-rail stesso di poter penetrare pericolosamente nell’auto (come purtroppo accaduto in passato nell’incidente fatale di Gareth Roberts al Targa Florio 2012 od a Robert Kubica ad Andora nel 2011), si è rivelata essere una scelta più che giusta.

Davide Caffoni e Massimo Minazzi, in azione sulla Montecrestese
Davide Caffoni e Massimo Minazzi, in azione sulla Montecrestese

MONTECRESTESE 1 – CAFFONI PRIMO LEADER. Il pilota di casa come da pronostico sale subito in vetta nella generale, rifilando 4.1” a Tosini e 4.4” a Giudici. Vittalini è quarto assoluto. Marco Gianesini, con la datata Renault Clio Williams A7 (navigato da “Fulvione” Solari) stacca il quinto miglior tempo a 8.1” da Caffoni-Minazzi. Problemi invece per Denis Colombini; il sanmarinese con alle note Michele Ferrara perde quasi 40” a causa di una foratura vanificando fin dal principio le possibilità di vittoria. Daniele Bestetti e Mattia Nicastri sono invece protagonisti di una toccata alla famosa inversione (forse la parte della prova più amata dagli appassionati) con successiva perdita di acqua nella parte inferiore della loro Mitsubishi Lancer N4. Si fermano in questo punto anche Mirko Pelgantini e Luca Pieri, con evidenti problemi all’acceleratore della loro Peugeot 106 N2.

Colombini - Ferrara, con la anteriore sinistra forata
Colombini – Ferrara, con la anteriore sinistra forata

CALASCA 1 – SCRATCH DI GIUDICI, CAFFONI SI RITIRA. L’ossolano si impone con 2.3” di vantaggio su un Colombini in grande spolvero che senza problemi tecnici dimostra tutto il suo valore. Vittalini è terzo a 2.7” con Tosini-Polonioli quarti a 4” e Massimo Lombardi-Fabrizia Bianchetti (Renault Clio S1600) quinti a 4.2”. Complice il ritiro di Caffoni nella prima parte della speciale, nella generale balzano in testa proprio Andrea e Anna, con Tosini ad inseguire a 2.8” e Vittalini-Cerè a 3”7. Primo di A7 si conferma Gianesini, mentre in N4 è Stefano Serini a comandare la classifica (15° assoluto) sfruttando al meglio i problemi di Bestetti e Simone Peruccio (ritiratosi sulla PS1).

Lombardi - Bianchetti a Montecrestese
Lombardi – Bianchetti a Montecrestese

LUSENTINO 1 – VITTALINI SU GIUDICI. Il portacolori Bluthunder Racing vince la prova con due decimi di vantaggio sul pilota alla guida della Clio S1600 e 1”1 su un velocissimo Colombini che continua a risalire in classifica a suon di tempi veloci (passando dal 49° posto di PS1 al 19° di PS3). Luca Tosini è ancora quarto di prova (solido 3° nella classifica assoluta) mentre staccano un ottimo quinto tempo Simone Fornara e Paolo Urban su Renault Clio S1600; il borgomanerese occupa la stessa posizione anche nell’assoluta (3° di classe). Si ritirano invece in modo definitivo Bestetti e Nicastri.

Simone Fornara con Paolo Urban ed il folto pubblico ossolano
Simone Fornara con Paolo Urban ed il folto pubblico ossolano

MONTECRESTESE 2 – I PRIMI TRE IN TRE DECIMI. Giudici e Colombini realizzano infatti lo stesso miglior tempo con Tosini subito dietro a pochissima distanza. Vittalini chiude quarto a 2”9 e viene raggiunto dal pilota di Edolo al secondo posto nell’assoluta con 5.5” di distacco da Giudici-Fatichi che cominciano a credere nella vittoria. Al quinto posto Corrado Pinzano-Marco Zegna (Renault Clio S1600) che con questa prestazione allungano sui diretti inseguitori di classe Lombardi e Fornara. Ancora velocissimo Gianesini che dimostra di avere un feeling particolare su questa prova, stacca il sesto tempo e consolida la leadership di A7. Nelle altre classi i leader di N3 sono Joseph Nuara-Paolo Tozzini, Ferrando-Marrè comandano invece il gruppo in R2B, così come Deini-Ferari in N2. L’inversione miete un’altra vittima; Silvio Pelgantini e Giovanni Malandra sono costretti a ritirarsi per la rottura del cambio sulla loro Renault Clio S1600.

CALASCA 2 – PRIMO SCRATCH DI COLOMBINI.  Vince la prova con 7 decimi di vantaggio su Giudici e 3.4” su Vittalini; quest’ultimo sfrutta la prova un po’ opaca di Tosini per riconquistare la seconda posizione assoluta in solitario, anche se il distacco dal leader della corsa è ora di 8.2”. Lombardi, quarto di prova riesce ad avvicinarsi al 2° posto di classe di Pinzano, in una bellissima sfida tutta biellese (8 decimi il margine tra i due nella generale).

LUSENTINO 2 – COLOMBINI BIS, GIUDICI CONTROLLA E FESTEGGIA. Il sanmarinese fa suo anche l’ultimo tratto cronometrato, una escalation incredibile che lo vede concludere la gara al sesto posto assoluto con un recupero complessivo di 43 posizioni rispetto alla sfortunata PS1. Tosini chiude secondo a 3 decimi, guadagna 1.1” a Vittalini che però non sono sufficienti per scavalcarlo in una classifica generale che li vede distanziati di solo mezzo secondo. Andrea Giudici e Anna Fatichi chiudono la prova quarti, un risultato che permette loro di poter entrare nella Piazza Mercato di Domodossola da vincitori, acclamati da un foltissimo pubblico che hanno reso ancora più belli i festeggiamenti per la loro vittoria, la prima assoluta in carriera per la coppia. Corrado Pinzano chiude quarto assoluto con Lombardi alle sue spalle a chiudere la Top 5. Marco Gianesini può festeggiare la vittoria di classe A7 (secondo Marco Rodili per una doppietta della scuderia Top-Rally). Stefano Serini conclude la gara e si aggiudica la classe N4, così come Desirò-Bottega in A6 (Peugeot 106), Martinelli-Bagolin in N3 (Renault Clio), Ferrando-Marrè in R2B (Peugeot 208) e Tosini-Marzano in N2 (Peugeot 106).

Gianesini - "Fulvione", vincitori di classe A7
Gianesini – “Fulvione”, vincitori di classe A7

MEMORIAL DIEGO CAFFONI A VITTALINI-CERE’ – Il memorial Diego Caffoni, speciale premio assegnato all’equipaggio under 25 autore della migliore somma dei tempi sulla “Lusentino”, viene vinto da Alex Vittalini e Lara Cerè.

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CLASSIFICA GENERALE

  1. Giudici – Fatichi (Renault Clio S1600)
  2. Vittalini – Cerè (Citroen DS3 R3T)
  3. Tosini – Polonioli (Renault Clio R3C)
  4. Pinzano – Zegna (Renault Clio S1600)
  5. Lombardi – Bianchetti (Renault Clio S1600)
  6. Colombini – Ferrara (Renault Clio R3C)
  7. Fornara – Urban (Renault Clio S1600)
  8. Spatti – Reboldi (Renault Clio R3C)
  9. Gianesini – “Fulvione” (Renault Clio Williams A7)
  10. Gianello – Albini (Renault Clio S1600)

IL NOSTRO FILMATO DEL RALLY – Realizzato da Massimo Terzera

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