La notizia si sapeva, i programmi sono stati svelati, la livrea (bellissima) pure. Ma fare una bella chiaccherata con Simone Campedelli resta sempre piacevole. Un Simone raggiante per il ritorno nel massimo campionato italiano, felice del pacchetto che ha a disposizione: Peugeot 208 R5 – Munaretto – Michelin e Orange un mix che potrebbe togliersi delle belle soddisfazioni.

Simone come sono andati i test dopo un lungo periodo di stop?
-“Sono molto soddisfatto dei test che abbiamo effettuato ad Arroscia (IM), era da molto tempo che non risalivo su una vettura da Rally, dal brutto incidente dello scorso anno a Roma, ho trovato la Peugeot 208 R5 migliorata ed un buon feeling generale”

Il debutto con le nuove gomme FIA com’è stato?
“Non avevo mai usato le nuove gomme e devo dire che le Michelin sono davvero fantastiche, ho trovato un ottima gomma”

Test completamente asciutto e per la gara potrebbe piovere ?
“Si nel test c’erano circa 20°, mentre per la gara c’e’ una reale possibilità di pioggia, dovrò adattarmi purtroppo ma ho sentito parlare molto bene di questa gomma anche in condizioni bagnate, affronteremo comunque qualsiasi situazione dovesse verificarsi”.

Simone Campedelli torna nel CIR, sono obbligato a chiederti che risultato ti aspetti da questo Sanremo e nel CIR in generale?
“E’ una domanda che mi fanno spesso e la gente si pone grosse aspettative. Partiremo con il Rally di Sanremo e solo la gara potrà dirci a che livello saremo. Bisogna ricordare che abbiamo di fronte grandissimi avversari abituati a gareggiare e per noi non sarà facile. L’obiettivo e di fare chilometri ed avere un buon ritmo gara. Probabilmente nelle gare successive la situazione sarà migliore, una volta presa confidenza con la vettura, le gomme, le varie regolazioni che verranno più naturali. Comunque se c’e’ da lottare non mi tirerò certo indietro”.

Cosa ne pensi del Sanremo in generale e di questa edizione?
“Amo questa gara, ho bellissimi ricordi di quando venivo a vedere il mondiale, dunque associo piacevoli momenti come le vetture ed i piloti del WRC e le macchine a Sanremo di notte. Inoltre mi piacciono moltissimo queste strade molto tecniche dove si passa da strade ad una corsia a strade più larghe a due corsie, dove bisogna tenere un buon ritmo ma saperlo variare ed adattare.
Il Sanremo nonostante si disputa nelle medesime zone riesce sempre ad innovarsi. Io ad esempio non ho mai corso la prova Bosco di Rezzo. Oggi nelle ricognizioni vi erano prove completamente asciutte ed altre umide. La tipologia d’asfalto è la più bella che si possa trovare. Per me resta la più bella gara su asfalto nel CIR italiano. Una bella gara difficile dove vengono esaltate le qualità dei piloti”.

Rally 1 e Rally 2 cosa ne pensi dei nuovi regolamenti?
“A me piacciono le gare toste, con le prove lunghe e magari il correre di notte. Dividere la gara costringe gli organizzatori ad adattarsi a fare gare normali a dei coppa Italia. Purtroppo nelle prove corte non si possono fare grosse differenze. Io una gara come Sanremo la vorrei unica e difficile. Le nuove regole non mi piacciono molto. Per limitare i costi a mio avviso bisognerebbe intervenire sulle vetture e non sulle competizioni. Alcunu anni fa proprio a Sanremo ricordo prove lunghe e altri tipi di chilometraggio. Ora anche volendo per motivi regolamentari non sarebbe possibile”

Ringraziamo Simone Campedelli per la disponibilità non ci resta che seguirlo e tifarlo da bordo strada #9 Simone Campedelli e Danilo Fappani su Peugeot 208 T16 R5 by Munaretto. Il pilota romagnolo correrà per i colori della Acadeny asd.

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