Umberto Scandola e Guido D’Amore su Skoda Fabia R5 si aggiudicano Gara 1 del Rallye Sanremo. Secondi Giandomenico Basso-Lorenzo Granai a 5″3 e terzi Paolo Andreucci-Anna Andreussi a 20,4″, 10 dei quali come penalità sul secondo passaggio della Bignone causa ritardo al Controllo Orario. Una gara quella sanremese che purtroppo ha dovuto salutare definitivamente Michele Tassone ancora prima di cominciare; il forte pilota piemontese è infatti stato protagonista di un incidente durante lo shakedown e i danni provocati sulla sua Peugeot 208 R5 si sono rivelati troppo gravi per poter essere sistemati.

TANTO TUONO’ CHE (NON) PIOVVE – Le preoccupazioni del pregara della maggior parte degli equipaggi era infatti rivolta alle condizioni meteo, una delle varianti sicuramente più imprevedibili, ma che in questa prima parte di gara è stata, se vogliamo, la grande assente.

I FULMINI SONO STATI I PILOTI, in particolare la “triade” Andreucci-Basso-Scandola, separati alla fine solo da una manciata di secondi. Un avvio di gara sugli scudi per i campioni italiani in carica, che conquistano la PS1 Bignone e si portano subito in testa precedendo Scandola e Basso distanziati di un’inezia, rispettivamente 1 e 4 decimi di secondo, con Perico, Nucita, Michelini  subito dietro ad inseguire. Le carte si mescolano già sul secondo tratto cronometrato; è Scandola che vince la prova e si porta al comando davanti ai portacolori Racing Lions e a Basso, con il veneto in grado di mantenere la vetta della classifica anche dopo le temute prove in notturna San Romolo e Bajardo. Sarà di 5,3″ il vantaggio finale su Giandomenico e 20″ su un Andreucci che ha faticato per tutta la giornata a trovare il giusto ritmo e feeling con la vettura. Quarto un sempre costante Alessandro Perico e quinto Andrea Nucita (ottimo nonostante una foratura sulla PS3), protagonista di un acceso duello con Simone Campedelli per la Top 5.

CIR JUNIOR – GIUSEPPE IN…TESTA – E’ il molisano su Peugeot 208 R2B ad aggiudicarsi la vittoria, dopo una splendida lotta con Marco Pollara, secondo a 22″. Partito in sordina, il giovane 20enne è passato in testa dopo la terza prova. Sfortuna invece per Alessandro Casella che proprio sulla Semoigo ha dovuto rinunciare ai sogni di classifica dopo lo splendido doppio terzo posto del Rally del Ciocco.

FEMMINILE – COMANDA BEATRICE CALVI – La milanese, coadiuvata da Cristina Caldart, si aggiudica Gara 1. Nessun errore e feeling con la macchina in crescendo per Beatrice (per lei solo qualche sporadico problema ai freni), con un vantaggio sempre ampio nei confronti di una sfortunata Corinne Federighi che, complici anche i problemi accusati sulla sua Renault Clio R3C, chiude terza in classifica generale dietro anche a Lisa Meggiarin.

 

CLASSIFICA GENERALE GARA 1

  1. Scandola – D’Amore (Skoda Fabia R5)
  2. Basso – Granai (Ford Fiesta R5 – BRC)
  3. Andreucci – Andreussi (Peugeot 208 R5)
  4. Perico – Turati (Peugeot 208 R5)
  5. Nucita – Nucita (Ford Fiesta RRC)
  6. Campedelli – Fappani (Peugeot 208 R5)
  7. Michelini – Perna (Citroen DS3 R5)
  8. Chentre – Florean (Fiat Punto S2000)
  9. Borgogno – Riterini (Peugeot 207 S2000)
  10. “CIAVA” – Michi (Ford Fiesta R5)

 

 

 

 

Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.