Scattolon-Zanini “Una gara d’altri tempi”

Evento: 62° Rally Acropoli
Equipaggio: Scattolon-Zanini
Vettura: Mitsubishi Evo 9 – Topp Cars
Risultato: 19° assoluto (Rally 2)

Abbiamo la fortuna di potervi raccontare l’Acropoli 2016 dall’unico equipaggio italiano presente: Scattolon – Zanini, che nonostante le mille disavventure sono riusciti a conquistare il traguardo nell’ennesima gara impegnativa di questo campionato europeo.

La gara è stata davvero durissima; anche se probabilmente tutte le gare gare dell’Europeo non saranno facili, ognuna con le proprie peculiarità e difficoltà, questa è parsa davvero una “gara d’altri tempi”. Fondi sterrati che cambiavano tipologia (anche all’interno della stessa PS), pietraie, fango, ghiaia, terra rossa, fondi durissimi, fondi sabbiosi . Comunque davvero affascinanti.

Abbiamo trovato un Team competente, con grande esperienza e disponibilità; ci siamo trovati davvero bene con gli ungheresi di Topp Cars. Abbiamo effettuato dei buoni test martedì, prendendo un po’ di confidenza con macchina, team e strade locali. La Mitsubishi Evo 9 si è subito dimostrata ben bilanciata, agile  e sincera.Una discreta Qualifying Stage ci ha consentito di partecipare alla selezione della starting list scegliendo la quarta posizione.

La prima PS del sabato l’abbiamo disputata con circospezione, ma è cmq uscito un buon terzo tempo, a ridosso dei primi due; quindi abbiamo preso morale.Sulla seconda però a metà prova abbiamo avuto un guasto al leveraggio del cambio, e siamo rimasti con il cambio in folle! Giacomo è stato bravissimo a scendere e ad infilare una marcia dal cofano motore. Purtroppo è entrata la quinta (!!) e quindi per uscire dalla prova abbiamo messo in crisi la frizione. Il trasferimento successivo era tiratissimo, ma siamo comunque stati obbligati a cercare di riparare in qualche modo la macchina. Anche in questo caso Giacomo ha dato esempio delle sue conoscenze e capacità meccaniche, facendo una riparazione di fortuna con un paio di fascette. Si è rotto un particolare in plastica del rinvio della leva delle marce; la classica rottura di un pezzo da 2 euro  Abbiamo poi anche tentato di spurgare la frizione, arrivando così a pagare 10’ di ritardo al CO, ma era assolutamente inevitabile ed indispensabile. La terza PS l’abbiamo dunque affrontata con grandissima attenzione; non potevamo forzare troppo il levaraggio con riparazione di fortuna di quel tipo. Al parco la macchina è stato rimessa in ordine perfettamente, ma sulla PS 4 (che era la ripetizione della prima) abbiamo urtato un masso che non c’era il giro precedente (una delle tantissime pietre che era uscita dopo il passaggio di decine di macchine) danneggiando la sospensione anteriore destra e siamo rimasti fermi lì.

Il giorno dopo siamo ripartiti con il super rally con un distacco di circa 20 minuti da chi ci precedeva nella classifica di ERC2, per cui abbiamo badato ad arrivare in fondo, cercando di non fare errori, preservare la meccanica ed evitare forature.

Il quarto posto finale ci consente di consolidare la nostra seconda posizione nel Campionato Produzione. Onestamente il polacco Chuchala pare irraggiungibile; lui è bravissimo (e lo ha dimostrato anche sulla terra) ha un Team ufficiale con 30 persone al seguito, e non sbaglia mai . Però noi teniamo duro e ce la metteremo tutta per arrivare il più avanti possibile. Sapevamo che il debutto non sarebbe stato facile; tutti gli italiani che sono usciti dai confini nazionali, il primo anno hanno sofferto moltissimo.Ora salteremo la prossima trasferta alle Azzorre; onerosa, complicata dal punto di vista logistico, difficilissima e davvero troppo vicina in termini di tempo.

Ripartiamo dunque da Ypres il prossimo 24-26 giugno.

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