Scandola-D'Amore durante P.s. 1 Santo Stefano

Si è conclusa nel tardo pomeriggio a Cingoli (MC) la prima parte del Rally Adriatico 2016. Ad aggiudicarsi Gara 1 è stato un velocissimo Scandola, il quale fino ad ora sta confermando di avere un feeling particolare con la terra marchigiana.

Sotto il sole battente, il pilota Skoda ha infatti dominato le prime quattro speciali di giornata, lasciando a Basso solo P.s. 5 ed a Colombini la prova spettacolo realizzata nei pressi del Crossodromo di Cingoli. Alle sue spalle un sorprendente Campedelli, al debutto in gara con la Ford Fiesta LDI, chiude distaccato di 11.3″, mentre ad occupare il terzo gradino del podio è Andreucci a 22.5″ dal leader. Questi ultimi, in particolare, hanno tratto vantaggio dall’errore di basso durante P.s. 6: il driver Brc, dopo un dosso sull’ultima prova di giornata, probabilmente per via della velocità particolarmente sostenuta, ha urtato con il posteriore destro un cancello che doveva attraversare, finendo così per pagare oltre 18″ da Colombini, vincitore della speciale.

Campedelli-Fappani durante P.s. 4
Campedelli-Fappani durante P.s. 4
Andreucci-Andreussi al dosso allestito al Crossodromo di Cingoli.
Andreucci-Andreussi al dosso allestito al Crossodromo di Cingoli.

Chiudono la top ten, nell’ordine, Basso, Colombini (pare che alcuni problemi di assetto lo abbiano rallentato nelle prime tappe mattutine), “Dedo”, Della Casa (test positivo per lui in vista del Rally Italia Sardegna, che affronterà con una Ford Fiesta WRC),  Tempestini (autore di una “spettacolare” escursione per campi nel corso della P.s. 1, fortunatamente senza eccessivi danni), Ceccoli e Marchioro.

Un taglio aggressivo di Colombini.
Un taglio aggressivo di Colombini.

Fra le R3, la lotta è stata fra Panzani e Ferrarotti, con il primo che ha preceduto il secondo di 0.5″, mentre terzo, più distaccato, ha chiuso Pisani con la 500 Abarth. R2 molto interessante: i primi tre hanno concluso Gara 1  con distacchi non molto ampi e, nello specifico, Testa ha battuto Bernardi (+21.9″) e Pollara (+27.7″).IMG_0819 IMG_1006 IMG_1148

IMG_0846 IMG_1010 IMG_1196Per il Trofeo Suzuki, invece, Lucarelli si è imposto su Vallino (+9.8″) e Coppe (+11.2″).

Tra i ritirati, spicca il nome di Trentin, autore di un fuori strada durante P.s. 2 che non gli ha permesso di riportare la vettura sulla sede stradale.

Vi aspettiamo domani per il riassunto di Gara 2 e per la classifica finale!!

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