Il veronese Umberto Scandola è il mattatore di questo 23° Rally Adriatico, andato in scena a Cingoli (MC) in questo fine settimana, assieme al copilota Guido D’Amore si sono aggiudicati anche gara 2 portando la Skoda Fabia R5 al successo assoluto della manifestazione.

GARA 2

La seconda gara vedeva solo due prove speciali da ripetersi per 3 volte ed è stata combattuta sino all’ultimo metro, con tre piloti a giocarsi la vittoria di tappa e a scambiarsi le posizioni sul podio.

Parte forte Scandola che vince la “Panicali 1”  davanti a Denis Colombini (Skoda Fabia R5) e Simone Campedelli (Ford Fiesta R5 GPL). Sulla successiva “Avenale 1” le tre posizioni si invertono con Campedelli che passa al comando della gara.

Con Giandomenico Basso e Paolo Andreucci fuori dal podio Umberto Scandola deve giocoforza forzare e sulla ripetizione della “Panicali” si aggiudica lo scratch e torna primo nell’assoluta ma con distacchi non affatto rassicuranti. Infatti ad “Avenale 2” il sammarinese Denis Colombini vince la prova ed è lui il nuovo leader dell’assoluta.

Mancano solo due prove speciali e Simone Campedelli va a vincere l’ultimo passaggio sulla “Panicali” andando a compattare una classifica che vede: Colombini al comando, Scandola a soli 3 decimi e Campedelli a 3″9.

“Avenale 3″ risulta decisiva con i tre contendenti a fare grandi tempi ma il migliore resta Umberto Scandola che con 6’07” e 3 si aggiudica il tratto cronometrato e la Gara 2. Colombini conclude secondo a 1″1 e Campedelli terzo a 4″7 seguono Basso e Andreucci, sicuramente penalizzati dall’ordine di partenza.

ASSOLUTA

Se Gara 2 ha visto Scandola confrontarsi con Colombini e Campedelli nella classifica assoluta il veronese doveva pensare soprattutto a badare il romagnolo Simone Campedelli che era l’unico rivale a poterlo infastidire.

Per l’assoluta si assiste alla grande rimonta di Denis Colombini, inizialmente quinto, che dopo due prove supera Giandomenico Basso (Ford Fiesta R5) e dopo tre prove scavalca pure il campione in carica Paolo Andreucci portandosi sul podio. Con Scandola al comando e Campedelli saldamente al secondo posto la lotta resta acccesa ai piedi del podio. Sulla penultima prova speciale il trentino Basso riesce a superare Paolo Andreucci e si va a guadagnare la 4° posizione assoluta relegando la coppia Ucci-Ussi in una per loro inconsueta 5° piazza.

Vince la categoria S2000 l’elvetico Della Casa (navigato dall’italiano Pozzi) per loro un ottima sesta posizione assoluta su Ford Fiesta S2000. Classe N4 per Ricci-Pfister su Subaru Impreza e 11° assoluti.  16° assoluto e vincitore in R3 Panzani-Baldacci (Citroen DS3) dopo una bella sfida con i soliti Ferrarotti-Bizzocchi (Clio R3C) arrivati dopo di loro. In R2 vittoria per Testa-Mangiarotti (Peugeot 208 R2) in R1 Coppe-Simioni su Suzuki Swift.

Balletti-Balletti vincono la gara nazionale su Mitsubishi Lancer Evo VI.

Prossimo appuntamento del CIR il Rally San Marino in programma il 10 Luglio, appuntamento che ci vedrà nuovamente impegnati sul campo come accaduto finora in tutte le gare del campionato italiano.

 

Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.