Andrea Nucita, Giuseppe Nucita (Ford Fiesta R R5 #7, Phoenix)

Andrea Nucita insieme a suo fratello Giuseppe si aggiudica Gara 2 della 100a Targa Florio. Il pilota nato a Catania ma ossolano d’adozione conquista la gara siciliana vincendo 3 delle 6 Prove Speciali in programma a bordo della Ford Fiesta R5 di Twister Corse, regolando Paolo Andreucci e Anna Andreucci, secondi a 8,5″, e Umberto Scandola e Guido d’Amore, che hanno chiuso questa Domenica di gara al terzo posto a 32,7″ di distacco dal vincitore. Per somma dei tempi i Campioni Italiani in carica si impongono nella classifica assoluta, con Nucita secondo e Scandola terzo.

Tutti contenti? Non proprio. Giandomenico Basso, grande protagonista della Gara 1, è stato costretto ad un mesto ritiro a causa di problemi alla trasmissione sulla sua Ford Fiesta LDI, non potendo difendere quanto di buono fatto Sabato. Un brutto colpo anche in ottica campionato perchè con questo risultato Andreucci allunga in vetta alla classifica con 45,5 punti totali contro i 31,75 del trevigiano. Proprio Basso era partito alla grande questa mattina, vincendo la “Targa 100” con 1″ di margine su Andreucci e 2″ su un grandissimo Nucita; dopo la PS9 affrontata in trasferimento per questioni di sicurezza e la mancanza di allestimento di una chicane (cosa inconcepibile per una gara del massimo campionato italiano che, aggiunta anche ai ritardi che si sono accumulati sulle prove, hanno fatto storcere il naso a molti degli spettatori presenti sulle strade), Andreucci passa in testa dopo PS10 “Piano Battaglia 1” con Basso e Nucita appaiati rispettivamente a 4,1 e 4,2 secondi. Ma è sul primo passaggio cronometrato a “Campofelice di Roccella” che la fortuna volta che spalle al portacolori BRC (ritirato) e da una mano a Nucita che vince la prova e conquista la testa della classifica per non lasciarla più, potendo così gustarsi l’incedibile bagno di folla nella Piazza Duomo di Cefalù. Umberto Scandola, risolti in parte i problemi sulla sua Skoda Fabia, con una corsa costante riesce a salire sul gradino più basso del podio.

La classifica Due Ruote Motrici viene vinta da Ivan Ferrarotti (Renault Clio R3C), che si conferma dopo la vittoria di ieri. Chiudono alle sue spalle nell’ordine Kevin Gilardoni (Renault Clio R3T) e Gianandrea Pisani (Abarth 500 R3T). Nello Junior è Marco Pollara a vincere dopo una bellissima lotta che lo ha visto prevalere su Giuseppe Testa (entrambi su Peugeot 208 R2B) di soli 4,7″. Nel femminile grandissima reazione di Corinne Federighi che insieme a Justine Manfredi porta a casa la vittoria dopo il ritiro patito di Gara 1; chiudono alle sue spalle Beatrice Calvi e Cristina Caldart su Peugeot 208 R2B.

Prossimo appuntamento del CIR sarà il Rally dell’Adriatico, prima prova su terra dell’anno, a fine mese.

CLASSIFICA GARA 2

  1. Nucita – Nucita (Ford Fiesta R5)
  2. Andreucci – Andreussi (Peugeot 208 R5)
  3. Scandola – d’Amore (Skoda Fabia R5)
  4. Tempestini – Pulpea (Ford Fiesta R5)
  5. Riolo – Alduina (Peugeot 208 R5)
  6. Runfola – Pollicino (Peugeot 208 R5)
  7. Baccega – Menchini (Ford Fiesta R5)
  8. Guagliardo – Granata (Porsche 997 RGT)
  9. Rusce – Farnocchia (Ford Fiesta R5)
  10. “Ciava” – Michi (Ford Fiesta R5)

 

TARGA FLORIO STORICO – DOMINIO FRANCESE DI ERIC COMAS

Per quanto riguarda lo Storico, Eric Comas su Lancia Stratos ha vinto la gara davanti all’equipaggio formato da “Lucky” e Fabrizia Pons (Lancia Delta Integrale) giunti secondi con un ritardo di 34,3″ dal francese, vincitore di ben sette delle undici speciali in programma, lasciando le rimanenti due all’italiano (le rimanenti 3 sono state annullate). Al terzo posto chiude la Porsche Carrera RS di Lucio Da Zanche e Daniele De Luis con un ritardo di 2’37” dal vincitore.

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