Prima tappa davvero ricca di sorprese quella che è andata in scena oggi al Rally Ypres. La ps 1 vede l’uscita di strada di Lukyanuk (Fiesta R5) che perde ben 12′, foratura e cambio gomma per Demaerschalk (DS3 R5) che lascia sul terreno oltre 3′.  Bouffier (DS3 R5) vince la prova davanti ad uno stuolo di piloti belgi.

Sulla seconda speciale il russo Lukyanuk si ritira con una sospensione rotta, Cherain (Fiesta R5) resta in un fossato e anche De Mevius (Fabia R5) perde 40′, Lefebvre (DS3 R5) vince la prova davanti a Bouffier ed i soliti piloti del Belgio: Verschueren e Loix sono i più combattivi. E’ proprio Vincent Verschueren (Fabia R5) a vincere la ps 3 e si va in assistenza con la seguente classifica: Bouffier, Verschueren, Loix, Casier, Princen, Tsjoen, Kobus, Lefebvre, Orsak e Dilley a chiudere la Top Ten.

Si parte per la ripetizione delle tre prove con l’aggiunta della prova 4 “Langemark” dove a vincere è ancora Lefebvre ma i distacchi restano contenuti. La ps 5 è vinta da Bouffier mentre la rincorsa del francese termina qua, il pilota transalpino perde oltre 1′.  Bouffier e Loix (Fabia R5) fanno segnare il miglior tempo sulla penultima ps della giornata su questa prova problemi per il greco Serderidis (DS3 R5) che perde 6′ e per l’idolo locale Snijers (208 T16 R5). Verschueren si aggiudica l’ultimo tratto cronometrato piazzandosi con un ottimo terzo posto (17″8) a fine tappa dietro ai soli Bouffier e Loix (divisi per 6″9). Ottima 4° piazza per Princen a soli 23″7.

In ERC 2 leader  solitario l’ungherese Erdi (Mitsubishi Evo X), nello Junior le Opel Adam di Griebel e Ingram hanno un vantaggio notevole ma va sottolineata la prestazione del belga Geusens, terzo su Ford Fiesta.

Si ferma sull’ultima ps la Mitsubishi Evo IX degli italiani Scattolon-Zanini, per loro problemi meccanici ma li rivedremo domani con il Rally 2.

 

 

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