Kris Meeke e Paul Nagle su Citroen DS3 WRC sono i vincitori del 66° Neste Rally Finland, ottava prova del campionato del mondo 2016. Il campione IRC 2009 regola nell’ordine Jari-Matti Latvala (VW Polo R WRC), secondo a 29,1″ e Craig Breen (Citroen DS3 WRC) terzo ad 1’41”.

3-2-1 KRIS!Tre, come le vittorie in carriera del pilota britannico nel WRC; Due, come le vittorie ottenute nel corso di questa stagione “di transizione”, al pari del campione in carica Ogier; Uno, come il primo successo in assoluto ottenuto da un pilota del Regno Unito in Finlandia, il sesto non scandinavo di sempre a vincere il “1000 Laghi” dopo l’iberico Carlos Sainz, l’estone Markko Martin ed i francesi Didier Auriol, Sebastien Loeb e Sebastien Ogier. Una vittoria costruita con velocità, quella necessaria al pilota di Dungannon di costruire un discreto gap nei confronti di Latvala, ed intelligenza, utile per gestire il vantaggio nell’ultima giornata di gara e poter stappare lo champagne.

BUONI…. – Premio MVD “Most Valuable Driver” della gara è da dividersi tra tre piloti. Oltre al già citato Meeke, è giusto menzionare il fantastico Craig Breen in versione finlandese, capace di chiudere sul podio davanti agli indiavolati Thierry Neuville (4,6″ il distacco tra i due) e Hayden Paddon, fratelli coltelli di casa Hyundai che non si sono risparmiati con il belga che ha avuto la meglio sul neozelandese per soli 2,3″. Per l’irlandese, lasciatosi andare ad un pianto liberatorio al termine della Power Stage, una prova tutta grinta che lo porta sicuramente in vantaggio rispetto a Lefebvre nella corsa al sedile 2017 della casa francese (mercato piloti permettendo) e la dedica speciale ad un amico, quel Gareth Roberts che lo ha accompagnato fino al maledetto incidente nella Targa Florio. Il terzo a vincere il premio è invece l’indiavolato Esapekka Lappi, vincitore di WRC2 ed autore di una gara pazzesca con la sua Skoda Fabia R5, terminata all’ottavo posto assoluto.

….E CATTIVI – Dietro la lavagna finiscono invece Sebastien Ogier e Julien Ingrassia; capita anche ai migliori una gara nera ma quella del francese è assolutamente una delle peggiori della sua storia in Volkswagen Motorsport, quasi paragonabile al doppio incidente nel 2014 in Germania. Proprio la gara tedesca e gli asfalti “amici” di Trier posso rappresentare il palcoscenico ideale per il riscatto del campione del mondo in carica, prima gara senza il tormento della pulizia strade. Ott Tanak e Pontus Tidemand sono gli altri due compagni di marachelle di Ogier; il Ti-Tanak, dopo l’affondamento contro gli iceberg polacchi, rialza la testa a partire dagli aperitivi finlandesi del giovedì, una foratura il venerdì mette a dura prova la resistenza dello scafo estone che durante il sabato con una prova egregia riesce a risalire a ridosso del podio; tutto molto bello fino all’inabissamento di stamattina, durante la seconda prova speciale. Per Tidemand invece, al terzo posto di WRC2 dietro a Lappi e Suninen ed 11° assoluto, un’uscita di strada a favore di telecamera sulla Power Stage che gli nega la gioia di un buon risultato. Peccato.

WRC3 – VEIBY NELLA “TEMPESTA” – Ci ha provato fino all’ultimo Simone Tempestini, ma il norvegese Veiby è riuscito a mantenere la vetta della classifica anche se con un risicato margine di soli 5,6″. Terzo posto invece per il finlandese Juuso Nordgren autore di alcuni passaggi da leccarsi i baffi. Annata stregata invece per Andrea Crugnola, costretto al ritiro sulla penultima speciale per noie meccaniche sulla sua Citroen (secondo ritiro consecutivo). Per Fabio Andolfi e Damiano de Tommaso invece, gara incolore da archiviare in fretta.

CLASSIFICA GENERALE:

  1. Meeke-Nagle (Citroen DS3 WRC)
  2. Latvala-Anntila (VW Polo R WRC)
  3. Breen-Martin (Citroen DS3 WRC)
  4. Neuville-Gilsoul (Hyundai I20 WRC ’16)
  5. Paddon-Kennard (Hyundai I20 WRC ’16)
  6. Ostberg-Floene (Ford Fiesta WRC)
  7. Mikkelsen-Jaeger (VW Polo R WRC)
  8. Lappi-Ferm (Skoda Fabia R5)
  9. Abbring-Marshall (Hyundai I20 WRC ’16)
  10. Suninen-Markkula (Skoda Fabia R5)

L’appuntamento è ora fissato per il 18-21 Agosto, in Germania, sui difficili asfalti immersi nei vigneti attorno a Trier. Riuscirà Volkswagen a ripristinare le gerarchie del mondiale?

Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.