Quello che tutti speravamo ci sarà concesso, il campionato italiano rally si deciderà all’ultima gara, molto probabile che ciò avvenga in gara 2. Non fraintendeteci, sarebbe stato così anche con la vecchia attribuzione del punteggio, a dirla tutta Gara 1 e Gara 2 non ci piace e non ci ha convinto ma sta di fatto che il Due Valli sarà la gara decisiva.

Un campionato in cui è stato difficile fare pronostici, e lo sarà anche al Due Valli. Logico e normale aspettarsi una grande prestazione dal locale Umberto Scandola, navigato da Guido D’Amore sulla Skoda Fabia R5, ma ricordiamo che il veronese è terzo in classifica (punti 74,50) e ha l’obbligo di fare bottino pieno. Basso-Granai (Ford Fiesta R5) sono in testa al campionato (punti 80,75), Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 R5) sono quasi attaccati (punti 80), nonostante la piccolissima differenza a Giandomenico basterebbe “copiare” i risultati di Ucci per lasciare quel lieve margine, certo più facile a dirsi che a farsi ma il pilota BRC quest’anno ha fatto vedere grandi cose e senza lo strano ed improvviso “ammutolimento” romano della Fiesta poteva anche arrivare a Verona con una tattica di gara differente.

Non dobbiamo neanche dimenticare Simone Campedelli (con Danilo Fappani) sulla seconda Ford Fiesta R5 – BRC alimentata a GPL, il romagnolo potrebbe anche fare ago della bilancia se dovesse ripetere la prestazione vista in Friuli.

Verona decisiva anche per il campionato due ruote motrici dove il duello sarà tra Ferrarotti (81) e Panzani (76,75) che al Due Valli userà una Renault Clio S1600.

Il campionato Junior vede favorito l’equipaggio Peugeot Testa-Mangiarotti (Peugeot 208 R2B), ma la matematica non esclude Pollara-Princiotto (208 R2). Lotta anche per il podio, dove l’assenza di Beatrice Calci rimette in gioco Andrea Mazzocchi e Giorgio Bernardi (tutti su 208 R2).

A stupire è l’assenza di Beatrice Calvi (64,87), dopo la gara romana si era portata a ridosso della Federighi (66,25) nella classifica femminile. Questa assenza da il titolo alla toscana Corinne Federighi (Renault Clio R3C).

Si lotta anche per lo Junior Due ruote motrici: Testa (73,50) e Gilardoni (70,50) saranno i due protagonisti.

Per il gruppo N, Sassi e Costi hanno un buon vantaggio in classifica ma  la presenza di Lo Schiavo (Peugeot 106 N2) lo obbligano a terminare in buona posizione entrambe le gare.

Coppa R2 con Pollara in vantaggio su Testa, Coppa R3 con Panzani in vantaggio su Ferrarotti, che però potrebbe fare il colpaccio, visto che Panzani non disporrà di vettura R3.

Last but not least, oltre al CIR il Due Valli ospiterà anche il Campionato Italiano Rally Auto Storiche e il Campionato Regionale. Insomma un appuntamento da non perdere!

Infine un applauso al nostro staff, quest’anno abbiamo seguito sul campo tutte le 8 gare del CIR, nella speranza che anche la trasferta veronese ci regali soddisfazioni.

 

 

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