Davide Caffoni e Massimo Minazzi su Ford Fiesta R5 (Balbosca) si aggiudicano la 23esima edizione del Rally del Rubinetto. Il forte pilota ossolano, già vincitore quest’anno del Rally Valli Ossolane, bissa il successo della passata edizione dopo una strenua lotta contro la Ford Fiesta RRC di Simone Miele e Roberto Mometti (secondi anche nel 2015), mentre Massimo Canella e Silvio Gria chiudono al terzo posto assoluto su Ford Fiesta R5.

Simone Miele - Roberto Mometti, secondi assoluti
Simone Miele – Roberto Mometti, secondi assoluti

Dopo le prime quattro prove speciali del Sabato (due passaggi su Motta Rossa e Gianni Piola – Armeno meglio conosciuta come Coiromonte) è Caffoni a portarsi in testa seguito a brevissima distanza da Corrado Pinzano e Marco Zegna (Ford Fiesta RRC) bravissimi a mantenersi a brevissima distanza dall’ossolano, mentre Miele-Mometti nonostante qualche sbavatura chiudono al terzo posto.

Pinzano-Zegna protagonisti della prima giornata
Pinzano-Zegna protagonisti della prima giornata

Carlo Boroli si riappropria della Subaru Impreza A8 prestata ad Andrea Navarra in occasione del Rally Legend chiudendo al quarto posto con oltre un minuto di distacco dal leader. Prestazione maiuscola per Mattia Pizio e Luca Simonini, quinti assoluti su Renault Clio R3C, capaci di mettersi alle spalle le Fiesta R5 di Canella e Simone Fornara. Il padrone di casa Emanuel Comparoli, alla sua prima esperienza su Peugeot 207 S2000 preparata da Twister Corse, chiude all’ottavo posto provvisorio.

Emanuel Comparoli-Luca Stivanello, quarti assoluti
Emanuel Comparoli-Luca Stivanello, quarti assoluti

La giornata di Domenica si apre subito con un colpo di scena: Pinzano e Zegna si ritirano sulla Valduggia lasciando spazio a Miele che fa la voce grossa e rifila 11,2″ a Caffoni e 20,8″ a Canella portandosi a meno di 10 secondi dalla vetta. Sulla Prelo è invece l’ossolano ad avere la meglio sul varesino di 4,4 secondi con un bravissimo Comparoli che sulla “sua” prova stacca il terzo tempo assoluto, guadagna due posizioni nella generale e va ad insidiare la quarta posizione occupata da Boroli, autore di una prova opaca e superato in classifica da Canella ora terzo assoluto. Gli equipaggi si spostano sulla Mottarone dove Caffoni e Miele chiudono appaiati rifilando ulteriori 13 secondi al biellese Canella con Comparoli che scavalca Boroli nell’assoluta. Incidente per l’equipaggio numero 77 di Arnaldo Bonomi e Franco Bruno su Renault Clio N3 senza conseguenze per i conduttori ma che fa concludere la prova in trasferimento. Nella generale oltre al solito Pizio da sottolineare anche l’ottava posizione assoluta provvisoria per Daigor Piola e Giovanni Maifredini su Renault Clio Williams A7.

Carlo Boroli-Paolo Vercelli in azione ad Armeno
Carlo Boroli-Paolo Vercelli in azione ad Armeno

Il pomeriggio si apre nel segno di Miele che vince la Prelo portandosi a soli 8 secondi da Caffoni lasciando aperti i giochi per la vittoria finale. Terzo ancora una volta Comparoli che consolida la sua quarta posizione assoluta provando a mettere un pò di pressione a Canella. Il portacolori New Turbomark si riscatta però sulle pendici del Mottarone, vince la prova e si porta alla partenza dell’ultima speciale con 14,8″ di vantaggio da amministrare sulla Ford Fiesta del pilota di Olgiate Olona, che diventano addirittura 40,5 dopo la Valduggia permettendo a Caffoni e Minazzi di riconfermarsi campioni sulle strade del novarese. Canella chiude al terzo posto conquistando il quinto podio in carriera in questa gara. Bravissimo Comparoli che può festeggiare uno splendido quarto posto assoluto e la vittoria di classe S2000, con Boroli a chiudere la Top Five e primo di A8.

Quinto podio in carriera al "Rubinetto" per Massimo Canella
Quinto podio in carriera al “Rubinetto” per Massimo Canella

Vi lasciamo qui di seguito i video della gara, ripresi dal nostro Massimo Terzera.

Tappa 1

Highlights Gara

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