Ogni volta che usciva un elenco iscritti del campionato europeo Rally, la nostra curiosità, oltre al ricercare i possibili vincitori, era nel trovare qualche equipaggio italiano. Quest’anno i soli Giacomo Scattolon e Paolo Zanini, entrambi dell’Oltrepo pavese, hanno frequentato la serie europea in maniera costante, esattamente l’ERC 2, dedicato alle vetture produzione 4×4. L’equipaggio oltrepadano ha affrontato la serie Internazionale per la prima volta, dovendo confrontarsi in gare a loro sconosciute, con vetture noleggiate in loco (per cui quasi sempre differenti) ed altre variabili che saranno proprio i protagonisti della serie a raccontarci.
Prima di lasciarvi al loro interessantissimo racconto vi elenchiamo le gare ERC affrontate: Canarie, Irlanda, Acropolis, Ypres,Barum e Liepaja, le vetture usate sono state Mitsubishi Lancer (di vari noleggiatori) e hanno corso sotto i colori della scuderia di Casteggio (PV) Road Runner Team.

“ La stagione non è ancora terminata, ma proviamo a fare un primo bilancio di questo 2016.
Io e Giacomo abbiamo disputato 8 rally, 6 dei quali di campionato Europeo. Abbiamo percorso quasi 1.500 km di PS, 3.000 in trasferimento, 5.000 per le ricognizioni, guidato o volato per un imprecisato numero di km toccando Spagna, Canarie, Inghilterra, Irlanda, Grecia, Francia, Belgio, Austria, Rep. Ceca, Polonia, Lettonia ….
Oltre all’euro abbiamo usato valute come sterline e corone ceche, guidato sia a destra che a sinistra, in chilometri e miglia, leggendo cartelli stradali nelle lingue più disparate. Abbiamo trovato sole, pioggia, nebbia, grandine, neve … Abbiamo corso con team italiani, spagnoli, irlandesi, ceki, lettoni …. Ci siamo confrontati con piloti polacchi, irlandesi, argentini, ceki, ungheresi, estoni, russi ….
Abbiamo sofferto, gioìto, sudato, riso; abbiamo provato rabbia, delusione, euforia .
Ma soprattutto abbiamo IMPARATO!
Imparato a correre in realtà differenti, a stringere i denti, a confrontarci, a metterci in discussione, a soffrire, ad osare e a divertirci.
Di certo non abbiamo mai provato rimpianti. Abbiamo fatto sicuramente errori, ma abbiamo cercato di capirli e ci siamo sforzati di trovare il modo per non ripeterli. E certamente ci siamo sempre impegnati al massimo delle nostre possibilità, e talvolta anche qualcosina in più .
Davvero non è semplice correre su fondi così complicati, veloci e differenti tra loro con solo note e corrette fatte a velocità limitata a 70-80 km/h (o spesso anche a 50 e in certi punti 30 km/h!!) e continuamente monitorati dal gps della direzione gara.
In tutte queste gare onestamente non sai mai dove sei ! Ad ogni start ps io e Giacomo ci chiedevamo: “ ma questa che speciale è?? E’ quella con l’inversione della chiesetta? Oppure quella col sottobosco sporco?? Ah no, forse è quella col dossone !! “
Insomma in queste gare si va esclusivamente a note, perché davvero non solo non riesci a ricordarti neppure una curva particolare, ma neanche la tipologia della ps, i cambiamenti di ritmo o di grip.
Penso a mente fredda che dobbiamo sentirci orgogliosi di aver osato affrontare un campionato così difficile in queste condizioni . Da privati, con risorse contenute, con un cambio di team all’ultimo secondo, con tutta la nostra inesperienza; essere Vice-Campioni Europei Produzione è davvero per noi una enorme soddisfazione. Lottare contro un pilota professionista velocissimo, contro un team ufficiale, è stata una bella sfida, benchè Giacomo ne avesse affrontata una simile nel 2014 vincendo il titolo CIR Junior.
Noi ci abbiamo messo tutti noi stessi senza risparmiarci; ma tutto ciò non si sarebbe realizzato senza il supporto dei nostri sponsors, che non solo ci hanno aiutato economicamente ma anche ci sono sempre stati vicino con la loro amicizia, la loro passione e i loro consigli. Non avremmo trovato la forza, la serenità e la determinazione se non avessimo avuto il gruppo di VERI AMICI che ci ha seguito in giro per l’europa. Hanno fatto salti mortali con il loro lavoro e i loro affetti, facendo sacrifici indicibili per essere presenti accanto a noi. Sono sempre stati straordinari a condividere con noi le emozioni !!!! Grazie davvero ragazzi!!! E ovviamente non possiamo che ringraziare Pirelli e Sparco per il loro fondamentale supporto tecnico!
L’ultimo (ma più importante!) ringraziamento lo voglio dedicare alla persona che più di ogni altro ha creduto in questo progetto e ha contribuito con tutta la sua forza affinchè si realizzasse; ovvero Paolo Scattolon. La sua testardaggine è pari solo alla sua passione! Un testone ma con un cuore grande così !!! Il suo abbraccio con gli occhi lucidi a fine Barum è stato per me uno dei momenti più belli di questa stagione.
Ora però è il momento di guardare al futuro. Quello più immediato è domenica 9 ottobre, con la premiazione del campionato a Cipro. Poi la stagione 2016 ovviamente non è ancora conclusa! Stiamo lavorando per essere al via in un paio di gare prestigiose in Italia; manteniamo ancora un certo riserbo per scaramanzia…
E poi è già il momento di guardare al 2017 ! Siamo impegnati duramente per concretizzare una nuova stagione nell’Europeo, facendo un salto di categoria. A breve definiremo il tutto.“

Paolo Zanini

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