La rivoluzione in atto sul regolamento delle vetture WRC per il 2017 ha dato adito a molte voci riguardanti il possibile cambio di casacca di alcuni protagonisti del mondiale, desiderosi per motivi diversi di lasciarsi alle spalle una situazione difficile nella propria squadra di appartenenza o di cercare nuovi stimoli per tornare ai vertici della categoria, portandoci a fantasticare su nuovi possibili scenari nel mondiale sia dal punto di vista meccanico che (almeno in parte) umano.

HYUNDAI, RIN..NEUVILLEThierry Neuville è stato per mesi il nome sulle labbra di tutto il circus. I malumori del belga mai nascosti durante la scorsa stagione non sono di certo passati inosservati agli addetti ai lavori e la corte serrata di Matton per riportarlo in Citroen faceva pensare ad una possibile reunion tra le due parti già compagne di viaggio nel 2012. La realtà è che il belga, forte degli ultimi risultati convincenti ed un ritrovato feeling con il team di Alzenau, ha firmato un biennale che lo lega a Hyundai Motorsport fino al 2018, andando di fatto a confermare l’attuale line-up insieme ad Hayden Paddon e Dani Sordo. E’ prevalsa la scelta più conservativa, continuare insieme a persone/ingegneri/ambiente già conosciuti nell’intento di contrastare i “cugini” di Volkswagen anzichè gettarsi in un nuovo progetto si affascinante ma che necessitava di un reset totale anche per ciò che concerne i metodi di lavoro.

CITROEN, SI BREENDA CON CRAIG E LEFEBVRE – Sapevamo che, una volta mosso il primo tassello, anche tutto il resto del mosaico sarebbe andato a completarsi. Ecco infatti il comunicato di Citroen Racing che conferma il rinnovo biennale sia per Craig Breen che per Stephane Lefebvre completando così lo scacchiere dei piloti del Double Chevron. Probabilmente anche per l’anno prossimo assisteremo all’alternanza tra i due driver almeno per la prima parte di stagione dove la squadra francese schiererà solamente due esemplari della nuova C3 WRC. Di sicuro un riconoscimento per entrambi i piloti che hanno dimostrato il loro valore con dei buoni piazzamenti nel corso di questa stagione.

M-SPORT, COSA BOLLE IN PENTOLA? – Ieri abbiamo visto le prime immagini della Fiesta MY2017 con il nuovo pacchetto aerodinamico, la notizia più importante sta però nel fatto che è stato Ott Tanak a partecipare al test, chiudendo di fatto un possibile futuro dell’estone in Toyota. Con Camilli già sotto contratto, a questo punto potrebbe essere Mads Ostberg l’agnello sacrificale visto che al momento resta l’unico “ufficiale 2016” sprovvisto di sedile per il 2017? Non dimentichiamoci poi di Elfyn Evans che, vincesse il WRC2, avrebbe più di un motivo per pretendere un sedile

TOYOTA, SQUADRA VERDE PER MAKINEN? – Con Tanak ormai diventato un lontano ricordo, salta il primo nome sulla lista dei papabili stilata dal quattro volte Campione del Mondo. Dopo il “gran rifiuto” di Hirvonen ad un possibile ritorno a tempo pieno, al momento l’unico driver vicino al Gazoo Racing resta Juho Hanninen, buon pilota ma di sicuro senza quell’appeal che una casa come Toyota sta cercando. Suninen e Lappi sembrano essere a questo punto i candidati principali ad occupare i sedili della nuova Yaris così da poter fare crescere i due piloti finlandesi di pari passo con la vettura in quello che il team manager di Puuppola ha definito come anno di apprendistato.

Con Volkswagen già sistemata da tempo, restano pochi i dubbi da risolvere in vista di Gennaio, in particolar modo oltre alla rosa dei piloti dei team ufficiali sarà interessante capire chi saranno coloro che decideranno di abbracciare il campionato privati riservato alle WRC di vecchia generazione. Gennaio e Montecarlo si avvicinano a grandi passi. Chi sarà della partita e chi resterà in tribuna?

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