Il countdown è finito. Da domani San Marino sarà teatro per la quattordicesima volta di Rally Legend, un evento ormai entrato nell’immaginario collettivo degli appassionati di questo sport che ogni anno si danno appuntamento nei dintorni del Titano per assistere a questa manifestazione che mischia lo storico al moderno riscuotendo sempre un grande successo.

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Lancia Stratos e Toyota Corolla WRC – Generazioni a confronto.

Volkswagen scelse proprio l’evento sanmarinese nel 2012 per svelare al pubblico la Polo R WRC, portata sulle strade dal due volte Campione del Mondo Carlos Sainz. Una presenza quella dei tedeschi che non si è fatta mancare anche gli anni successivi; dopo l’addio dello spagnolo, è stato Jari-Matti Latvala a guidare la vettura dominatrice degli ultimi mondiali WRC, mentre quest’anno sarà Marcus Gronholm apripista di lusso al volante della creatura di Wolfsburg, destinata al pensionamento visto i cambi di regolamento nel 2017.

Anche Hyundai, attraverso la struttura italiana di HMI, dall’anno scorso ha deciso di impegnarsi in questa manifestazione schierando al via il neozelandese Hayden Paddon, la cui guida ha rappresentato una vera e propria gioia per gli occhi degli appassionati presenti a bordo strada. Visto il grande entusiasmo, il “kiwi” ha deciso di ripresentarsi sul palco partenza anche in questa stagione.

Carlos Sainz ed Hayden Paddon in azione rispettivamente nel 2013 e 2015
Carlos Sainz ed Hayden Paddon in azione rispettivamente nel 2013 e 2015

Parlato dell’aspetto “moderno” dell’evento, è giunto il momento di descrivere la parte “Legendaria”, costituita da nomi e vetture che hanno fatto la storia di questa disciplina. Basta scorrere il ricco elenco iscritti per scovare nomi di assoluto livello: Juha Kankkunen, Miki Biasion, Gilles Panizzi (alla sua prima partecipazione su Peugeot 306 Maxi nella mitica livrea Esso-Clarion con la quale per anni ha battagliato con Francois Delecour), Armin Schwarz, Alister Mcrae, Gustavo Trelles, così come Piero Longhi e Andrea Navarra anche loro per la prima volta a San Marino rispettivamente su Toyota Celica e Subaru Impreza A8 (entrambe maniacalmente preparate dalla struttura novarese di Bluedrive) ed ancora “Lucky” Battistoli con Fabrizia Pons, Luca Pedersoli, Toto Riolo e molti altri. Per quanto riguarda le vetture, il menù prevede un vero e proprio viaggio che copre un quarantennio di storia dei rally, dalla Lancia Stratos fino ad arrivare alle più moderne WRC, senza dimenticare le mai dimenticate Gruppo B: si parte dalle Lancia 037 per arrivare alla Delta S4 così come l’Audi Quattro e la Peugeot 205 T16.

1986 o 2014? Un passaggio sulla "Piandavello" della Lancia Delta S4
1986 o 2014? Un passaggio sulla “Piandavello” della Lancia Delta S4

E’ giusto ricordare inoltre due tra i beniamini del pubblico vista la loro spettacolarità: il pilota di Verucchio Paolo Diana a bordo dell’ormai mitica Fiat 131 e l’austriaco Christof Klausner su Audi Quattro, a garantire il giusto intrattenimento a suon di traversi.

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La gara scatterà Venerdì sera con la disputa delle due prime prove speciali, “I Laghi” e “La Casa” (famosissima per la curva che da il nome alla prova), da ripetersi due volte. Tra il primo giro di prove ed il secondo avrà luogo uno spettacolare riordino nel centro storico di San Marino. Il programma di gara riprenderà sabato con la disputa di tre prove speciali, “Piandavello” (dove si potranno vedere gli equipaggi impegnati su sterrato), “Le Tane” (conosciuta per il celeberrimo “salto”) e “The Legend” (molto comoda perchè vicinissima al Parco Assistenza e soprattutto per la possibilità di vedere ogni macchina effettuare più di un passaggio). La Domenica vedrà invece la ripetizione della “The Legend” e la “San Marino”. Un percorso di totali 272 Kilometri dei quali 94 circa contro il tempo.

Non ci resta che augurare a tutti Buon Divertimento!

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