Durante il Rally del Galles, il padre-padrone di M-Sport Sir. Malcolm Wilson è stato intervistato da Colin Clark, conosciuto ai più come la “voce del WRC”. Durante questa intervista, dove tra i tanti temi si è toccato anche il prossimo futuro del Campionato del Mondo, Wilson si è sbilanciato dicendo che da circa metà del 2017 M-Sport si augura di correre in maniera stabile nel mondiale con almeno sei Fiesta WRC di nuova generazione.

Dando per scontato la presenza di Camilli, già con il contratto in mano, e di Tanak, fresco di test a bordo della nuova vettura ed in rampa di lancio per un ritorno alla “casa-madre” di Cumbria, molte sono le possibili ipotesi per gli altri quattro sedili disponibili. Sappiamo come Elfyn Evans dopo l’ottima stagione “di sponsorizzazione” della nuova Fiesta R5 Evo spinga per un ritorno in Paradiso, così come Mads Ostberg nonostante la solita stagione incolore non è per nulla intenzionato a restare fuori dai giochi. Ipotizzando che le macchine sotto l’effige “ufficiale” potrebbero essere tre, a chi saranno destinate gli altri esemplari della Fiesta?

D-Mack ha dimostrato nei mesi passati interesse nel costituire un team per competere nel WRC 2017, soprattutto in virtù degli ottimi risultati ottenuti da Tanak durante la stagione, in assoluto il migliore dei piloti che hanno corso per l’Ovale Blu quest’anno; ma con il ritorno dell’estone alla “base” chi potrebbero essere i prescelti a difendere i colori del costruttore di pneumatici inglese? Probabilmente uno tra gli “epurati” della squadra ufficiale, Ostberg o Evans, con gli altri due occupati dai talenti del WRC2 che non hanno trovato sistemazione presso le altre case costruttrici. Di certo, se si verificasse questa ipotesi, sarebbe uno di quei casi in cui ci sono più vetture disponibili che piloti, una situazione “di abbondanza” alla quale ormai non eravamo più abituati. Non dimentichiamoci inoltre che potrebbero essere coinvolti anche altri nomi come il nostro Lorenzo Bertelli e Martin Prokop, da anni in orbita Ford (e con il ceco che ha già guidato la nuova vettura); il decidere di passare alla WRC di nuova generazione potrebbe però togliere loro la possibilità di successo nel nuovo campionato “privati” alla guida delle auto in configurazione 2011-2016.

Curioso anche cercare di capire come M-Sport si possa permettere uno sforzo tale da poter competere ad alto livello con addirittura sei macchine 2017. Certo, Wilson da anni è conosciuto come un vero e proprio stratega in questo settore se non il leader indiscusso: la Fiesta R5 si è rivelata un vero successo commerciale visto il numero di vetture presenti non solo nel mondiale ma tra tutti i noleggiatori e le vittorie ottenute (soprattutto grazie al modello Evoluzione uscito per contrastare Skoda) dimostrano l’ottimo lavoro svolto; stesso discorso vale per la versione WRC che è diventata una delle auto più gettonate tra i gentlemen drivers e per la quale è stato anche reso disponibile il pacchetto “Evo” permettendo alle vetture più datate di avere i benefici dell’ultimo aggiornamento targato 2015. Ma sono sufficienti i volumi di vendite per poter supportare questo programma oppure Sir. Malcolm sa qualcosa che noi non conosciamo? Come ad esempio un possibile ritorno in veste ufficiale di Ford?

Si tratta ovviamente di nostre supposizioni/speranze alle quali solo il tempo potrà rispondere. Quest’anno però M-Sport è stata coinvolta nello sviluppo della Ford Focus Rallycross voluta dalla squadra ufficiale (in collaborazione con Ken Block). Riscoppierà la voglia di WRC agli americani?

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