E’ un traguardo importante quello delle venticinque edizioni. Il Rally Il Ciocchetto, con l’edizione 2016, raggiunge le nozze d’argento con le prove speciali tutte particolari, nervose e divertenti, per piloti e pubblico, disegnate all’interno della suggestiva tenuta del Ciocco.  

Una ricorrenza che Organization Sport Events festeggia rinnovando, un bel po’, il look del rally natalizio per antonomasia. Rimane invariata la data di svolgimento, quest’anno dal 16 al 18 dicembre, con OSE fedele alla intuizione dell’amico indimenticabile Maurizio “Icio” Perissinot che, nel lontano 1992, inventò  ”il rally degli auguri”, una occasione per correre, divertirsi e stare insieme, pochi giorni prima delle feste di fine anno.

Un’idea nuova quando il Ciocchetto è nato, una proposta che continua a rinnovarsi e a sperimentare, in linea con quanto, molto probabilmente, avrebbe fatto anche lo stesso “Icio”


CIOCCHETTO RALLY EVENT E MASTER CIOCCHETTO TRA LE NOVITA’ DI SPICCO

La nuova denominazione di 25° Il Ciocchetto Rally Event – Master Ciocchetto 2016 racconta già una parte consistente delle novità.

Il Ciocchetto Rally Event torna a disputarsi su due tappe, sabato 17 e domenica 18 dicembre, e vedrà anche la premiazione del Memorial Maurizio Perissinot. Il rally prenderà il via sabato alle ore 15.00 e l’arrivo finale è previsto per domenica alle ore 11.30 e sono dodici in totale le prove speciali in programma.

Nel primo pomeriggio di domenica 18 dicembre, a partire dalle ore 14.00, andrà in scena lo spettacolare Master Il Ciocchetto, aperto ai piloti prioritari Fia e AciSport  e/o ai primi otto della classifica finale del rally Il Ciocchetto, i primi quattro della classifica finale con vetture tra 1.400 e 1.600 cc e i primi quattro con vetture fino a 1.400 cc. Un confronto serrato tra i migliori del rally Il Ciocchetto, per una conclusione pirotecnica della “due giorni” rallistica al Ciocco.

Ad accogliere Direzione e Segreteria di gara, nonché la Sala Stampa sarà, come di consueto, l’accogliente e elegante cornice del Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort&Spa.

 

AL VIA ANCHE LE VETTURE STORICHE, CON CLASSIFICA UNIFICATA

Al via del rally Il Ciocchetto saranno ammesse, oltre alle vetture moderne, anche le vetture storiche, con l’importante novità che verrà stilata una classifica generale unificata tra tutti gli equipaggi iscritti e ammessi al via.

Questo significa che al Master Ciocchetto potranno accedere anche le vetture storiche che riusciranno ad inserirsi nelle zone nobili delle classifiche previste, dando origine ad un confronto ancor più stimolante e entusiasmante.

  

PAOLO ANDREUCCI SARA’ AL VIA CON LA PEUGEOT 208 T16

Le iscrizioni al 25° Il Ciocchetto Rally Event – Master Ciocchetto 2016 apriranno mercoledì 16 novembre, ma c’è già chi ha annunciato la sua presenza al via. Ed è un grande nome. Paolo Andreucci, il nove volte campione italiano rally, finalmente riesce a tornare a gareggiare in un rally che ha già vinto due volte (nel 1997 con la Ford Escort Cosworth e nel 1999 con la Subaru Impreza Wrc) e a cui è particolarmente legato per tanti motivi. Alle note, ovviamente, l’inseparabile Anna Andreussi. “E’ dal 2008 che manco al Ciocchetto – spiega l’inossidabile “piedone” garfagnino – per impegni concomitanti che avevo con Peugeot. Quest’anno la data è libera e non mi è parso vero poterci essere, anche per festeggiare i 25 anni dell’evento, con Peugeot Italia e il team Racing Lions che hanno abbracciato la mia proposta, mettendomi a disposizione la Peugeot 208 T16. Sono legato al rally Il Ciocchetto perché “Icio” Perissinot era un mio grande amico, così come gli organizzatori, mi piace il percorso e poi è una bella occasione per correre sulle strade di casa, davanti ai miei tifosi e amici, senza assilli di campionato, per divertirsi e fare spettacolo. E poi – conclude sorridendo – non ho vinto ancora il Ciocchetto con Anna alle note…”.  

 

RALLY IL CIOCCHETTO: UN ALBO D’ORO DA VERO “INTERNAZIONALE”

Alla vigilia dell’edizione numero venticinque del rally Il Ciocchetto, corre l’obbligo di volgere lo sguardo indietro ad un albo d’oro che presenta notevoli quarti di nobiltà. Come Andrea Zanussi, vincitore della prima edizione, nel 1992, con la Delta Proto, stessa macchina con cui Alex Fiorio si aggiudicò il rally l’anno successivo. Ma anche Luca Rossetti ha siglato due volte il “Ciocchetto” (con la Peugeot 206 Wrc e con la Skoda Fabia S2000), come Paolo Andreucci (Ford Escort e Subaru Impreza Wrc), mentre Renato Travaglia lo ha vinto nel 2010, con la Punto S2000.

Senza dimenticare che, tra i grandi protagonisti ed estimatori, in tempi recenti, c’è stato anche un certo Robert Kubica

I comunicati stampa non riflettono necessariamente le idee della redazione di rally.it, pertanto non ce ne assumiamo la responsabilità. Per comunicare con il responsabile del comunicato stampa contattateci, vi forniremo le indicazioni necessarie per comunicare con il relativo ufficio stampa.