“E’ con non poco disappunto che sono costretto ad effettuare il ritiro della mia iscrizione al prossimo Rallye Montecarlo 2017. Sono state queste le parole che ho inviato poco fa agli organizzatori di quello che io reputo il Rally più affascinante che esista. Quando ho formulato l’iscrizione, ormai 10 giorni fa, ero effettivamente molto vicino a chiudere un accordo che era praticamente già preso e che mi avrebbe permesso di essere al via. E’ venuta meno, proprio all’ultimo, la possibilità di conciliare due realtà aziendali molto grandi che necessitano quindi di tempi e formalità diverse da una parola data o una semplice stretta di mano. Mi sarebbe piaciuto iniziare una nuova sfida, con parametri e prospettive diverse dal passato. Non mi mancano tuttavia le idee e le proposte e presto ve ne parlerò” con queste frasi Luca Betti rende noto la sua non partecipazione alla gara regina.

Avevamo contattato Luca Betti prima di Natale per fare un articolo sul pilota piemontese e la sua partecipazione al Rallye Montecarlo, ci disse di non avere ancora la certezza e di dover aspettare qualche giorno per avere una situazione definitiva e poter scrivere su qualcosa di reale.

Purtroppo oggi possiamo confermare quanto scritto in precedenza, l’avventura Abarth non è ancora iniziata che già perde i pezzi. Lo scriviamo con molto rammarico, avendo seguito dai primi test a San Romolo, a Roma, nell’ Oltrepò e pure l’esibizione monzese a dire il vero non molto convincente….e ora le iscrizioni del Montecarlo, si parla di Fabio Andolfi in sostituzione.

Luca Betti doveva fare l’intero campionato Fia R-GT (5 gare europee) aveva sponsor e copertura ma alla fine non si è concluso nulla.

“I primi incontri con Abarth sono avvenuti ad Agosto, successivamente ho anche potuto provare la vettura, che a mio avviso ha un buon potenziale e tantissimo fascino. Vettura difficile da guidare ma che in determinate situazioni potrebbe togliersi ottime soddisfazioni. Il progetto che assieme agli sponsor avevamo oramai completato non ha purtroppo trovato un interlocutore dall’altra parte”.

Ma cosa non sta funzionando in Abarth? A nostro avviso sono molte le lacune, che possono partire dal settore marketing (per avere informazioni bisogna trasformarsi in 007). I test, fatti quasi esclusivamente a San Romolo, non possono certo soddisfare le esigenze di chi questa vettura la potrebbe usare su neve e ghiaccio del Montecarlo.
Quante vetture sono state vendute? Per correre ci sono le garanzie, sia per chi ha acquistato l’auto o per chi dovrebbe correrci? Per avere la risposta bisogna rivolgersi in Abarth.

Da italiani ci spiace molto sia per Luca Betti e sia per la nuova 124 Abarth che inizia l’avventura monegasca con una vettura in meno del previsto. Restano così Delecour (Team Milano Racing) e Noberasco (Team Bernini) al quale si dovrebbe aggiungere Fabio Andolfi a cercare di conquistare la classe R-GT al prossimo Rallye di Montecarlo.

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