Bene ma non benissimo“. Più o meno si potrebbe riassumere con questa espressione il pensiero di Andreas Mikkelsen al termine del primo appuntamento di questa stagione, il Rallye Montecarlo letteralmente dominato da “The Handsome One” a bordo della Skoda Fabia R5.

Ecco, proprio quest’ultimo è il punto che stona nella storia monegasca del norvegese: l’aver vinto a casa sua (Mikkelsen risiede nel Principato) ma non nella classe regina, bensì nell’esilio forzato del WRC2, proprio lui che nemmeno due mesi fa si poteva permettere di arrivare davanti a sua maestà Ogier nell’ultimo appuntamento della scorsa stagione a bordo della fidata Polo R WRC.

Proprio la vettura tedesca continua a essere croce e delizia per gli addetti ai lavori e non. Perchè buttare via un progetto arrivato al 99% del suo completamento? Se lo sarà chiesto anche Andreas che, intervistato da Motorsport News, ha espresso la sua speranza di poter correre qualche appuntamento del mondiale appena cominciato sulla vettura teutonica di nuova generazione.

Voglio la Polo, è l’unica macchina che conosco a fondo e so come guidare. Ho fatto moltissimi test, è veramente speciale. Devo cercare degli sponsor per poter realizzare questo progetto; stiamo provando ad imbastire un programma per correre in Portogallo e Polonia più un’altra gara e tornare in un team ufficiale nella prossima stagione”.

Questo Montecarlo per noi è stato un ottimo rally, ma appena concluso avevo tantissima voglia di salire su una World Rally Car il più presto possibile. Il 2017 è una stagione difficile per me: ogni team ha i sedili completamente occupati ma stiamo lavorando per poter essere al via del 2018 nella squadra più competitiva”.

Mikkelsen è molto lucido nelle sue dichiarazioni, in quanto sa che non potrebbe puntare al titolo durante questa stagione ma sicuramente prendere le misure delle nuove World Rally Car sul campo di gara ottenendo dei buoni risultati in quest’anno zero permetterebbe al norvegese di aprirsi nuovamente la strada verso uno dei quattro team ufficiali per un ingaggio nella prossima stagione. Proprio Citroen, Hyundai, Toyota ed M-Sport rappresentano gli aghi della bilancia di questa vicenda: come ben sappiamo la Polo WRC non ha terminato il processo di omologazione che a questo punto potrebbe essere completato solo grazie ad una speciale deroga approvata dai quattro costruttori. Saranno tutti d’accordo oppure qualcuno storcerà il naso?

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