Oramai manca una sola settimana al Rallye di Montecarlo, anche gli ultimi test pre gara stanno per concludersi.
Oltre a quelli delle nuove auto WRC, sono molto seguiti anche quelli del ritorno Abarth alle corse. La vettura ha un nome ed un “pedigree” importante: Fiat 124.
La scorsa settimana in Piemonte si sono svolti i test delle tre vetture partecipanti con i piloti: Andolfi, Delecour e Noberasco (inoltre c’erano altre due vetture affidate al collaudatore ufficiale Alex Fiorio).
Abbiamo contattato il navigatore Daniele Michi (navigatore di Gabriele Noberasco al prossimo Montecarlo) che ci ha raccontato dei recenti test e dell’avventura che andrà ad affrontare.

Grazie Daniele del tempo che ci hai concesso. Come affronterete questo Montecarlo ?
– “Una gara del Wrc come il Montecarlo va affrontata con lo spirito giusto, determinazione e massima concentrazione, perchè le prove speciali sono lunghe, difficili e insidiose.
Questa sara la mia quinta partecipazione alla gara, la terza al fianco di Gabriele Noberasco.
Sicuramente avranno un ruolo fondamentale i ricognitori per quanto riguarda la scelta giusta di gomme e setup. Avremo a che fare con tutti i tipi di fondo, passando dall’asciutto al bagnato fangoso, alla neve o al famoso verglas”

Come sono andati i test della scorsa settimana?
– “Vista la novità della vettura, la Abarth 124 R-GT, affronteremo questa esperienza con un pizzico di curiosità. La vettura da 300 cv a trazione posteriore sarà da tenere a bada sulle stradine di Gap. Il nuovo prodotto di casa Abarth promette bene, e durante i tre giorni di test nel cuneese abbiamo avuto modo di provarla su ogni tipo di fondo.
Devo dire che sono rimasto entusiasta dell’agilità della vettura sui fondi asciutti, la 124 R-GT è leggera e fa tanta strada, sicuramente più delle altre vetture concorrenti di pari categoria.
Credo che sia stata costruita per un target molto vasto di utenza, più o meno proprio come ci schiereremo alla prima gara del Wrc.

Molti pensano che in caso di neve la vettura possa andare in seria difficoltà?
– “Abbiamo svolto anche una giornata di test su fondi innevati e per essere una “rear traction” non è per niente male; su quei tipi di fondo è importante dosare l’acceleratore e cercare il giusto compromesso con i vari sistemi di TC, traction control”.

Rispetto ad inizio test vi sono state migliorie?
– “Durante i test ci siamo confrontati con l’entourage di Abarth per l’allestimento della vettura per una gara lunga come Montecarlo: è stata migliorata l’abitabilità e disposti tutti gli accessori che serviranno per qualsiasi evenienza”.

Come vedi questa vettura in possibili trofei futuri?
-“Diciamo che, per l’esordio, non è stata scelta la gara più facile, ma sono sicuro che, passato l’esame Montecarlo, la vettura sarà pronta per il trofeo organizzato nel campionato italiano, con tutti gli accorgimenti che stiamo mettendo a punto.
Per il momento la nostra è una gara spot, pronti a far divertire il numeroso pubblico. Comunque mai dire mai, potrebbe magari presentarsi la possibilità si ripeta l’esperienza con l’assetto terra”

Foto Copertina:Fulvio Ferraro

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