Questa potrebbe essere una frase atipica ma che rende l’idea su come potrebbe essere questo campionato italiano Rally 2017.
Il campione in carica Giandomenico Basso, sarà assente, per cui il favorito dovrebbe essere Paolo Andreucci con Anna Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) su vettura ufficiale Peugeot Italia e vicecampioni in carica.
Proprio in questi giorni, centellinati, sono arrivati i nomi dei vari sfidanti e ci siamo accorti che la Skoda sarà la vettura accreditata a rompere le uova nel paniere ad “Ucci”.
La casa cecoslovacca, dal WRC2 ai campionati nazionali, sta imponendosi in molti Rally e anche in Italia vuole fare la voce grossa.

Ma chi saranno gli antagonisti? Vediamo chi sono i piloti Skoda che vogliono scalzare Andreucci.

Oggi è arrivato il nome che tutti aspettavamo, Umberto Scandola ha rinnovato e sarà al via, sin dal Ciocco, sulla Skoda “ufficiale”. Per il veronese non ci sono podi ad attenderlo, l’obiettivo è uno solo: vincere il campionato, dopo il terzo posto del 2016.
Umberto, che sarà navigato da Guido D’Amore, ha detto che la Skoda è la miglior auto della categoria e teneva particolarmente a restare nel team Skoda Italia Motorsport.

Altro pilota da tenere in seria considerazione sarà Andrea Nucita, Skoda DP Autosport, il siciliano dovrà trovare il giusto feeling con una vettura per lui nuova ma che garantirà le massime prestazioni, ricordate i trionfi di Luca Rossetti? Inoltre “Michelin” potrebbe avere un ruolo determinante in questa sfida.

Simone Campedelli, per il romagnolo non c’e’ ancora l’ufficialità (Skoda Motorsport Italia) ma il divorzio da Ford/BRC è certo. Se si troverà l’accordo una Skoda “Orange” potrebbe fare la voce grossa nel CIR.

Nelle gare su asfalto c’è Alessandro Perico, anche il bergamasco ha lasciato Peugeot per Skoda, naturalmente PA Racing.

Ha debuttato nel 2017 alle Ronde del Canavese, Denis Colombini potrebbe fare scampoli di CIR, gare come Adriatico e San Marino, sono alla sua portata.

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