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Negli scorsi giorni Hyundai Motorsport ha varato il programma “Driver development program”, il progetto consisite nella formazioni di piloti “Hyundai” da affiancare al loro impegno nei Rally , dopo aver lanciato le nuove Hyundai i20 R5.
Il primo pilota a rientrare in questo programma è il coreano Chewon Lim. Il pilota della Corea del Sud ha iniziato con le gare in pista per poi provare a passare ai Rally. Dopo aver vinto un reality “The Rallyist” è aumentata la sua notorietà e nla possibilità, grazie alle sue capacità fisiche e di guida, a diventare un talento rallystico.
Chewon Lim, non è giovanissimo, ha 33 anni e nell’ultimo anno ha lavorato per Hyundai Motorsport ad Alzenau ed assieme al suo futuro copilota, il belga Martijin Wydaeghe, hanno lavorato sul loro programma e sul giusto modo di interpretare le note, correndo insieme 7 gare su vettura R2.
Quest’anno il debutto sulla Hyundai i20 R5, inizialmente previsto per il Ronde Val Merula è stato posticipato al Rally di campionato tedesco il Saarland previsto il 3/4 marzo p.v.
In tutto il coreano dovrebbe affrontare 14 gare, compreso l’intero campionato TER (6 gare a partire da Maggio con il Rally Transilvania) ed il Rally Deutschland WRC.
Chewon Lim: “Questo è un grande passo nella mia carriera rallistica. Per far parte del programma sviluppo piloti di Hyundai Motorsport e avere il supporto di un team WRC di successo è molto incoraggiante per me. L’anno scorso ho fatto un sacco di progressi. Ho dovuto imparare un sistema completamente nuovo di note, avendo Martijn accanto a me in macchina rispetto a prima, quando ero solo. La cosa più importante che ho dovuto imparare è quello di prendere e comprendere in maniera precisa le note. Prima ero in grado di fare giri in circuito e imparare tutto ciò che riguardava ogni curva. Ora posso solo vedere una curva alla volta durante le ricognizioni, ma quando sono in gara su fasi devo capire e avere fiducia nelle note di Martijn. Correre con la nuova generazione di i20 R5 è un’altra sfida per me. C’è molto più potenza in macchina, e con la trazione integrale, il che significa che devo adattare un po’ il mio stile di guida ancora una volta per ottenere il meglio. Ogni volta che salgo in macchina devo imparare di più, è il mio obiettivo”.
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