Il filo rosso del destino è una leggenda popolare di origine cinese molto diffusa in Giappone. Secondo la tradizione ogni persona porta, fin dalla nascita, un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra che lo lega alla propria anima gemella. Il filo ha la caratteristica di essere indistruttibile: le due persone sono destinate, prima o poi, a incontrarsi e a sposarsi. Un pò come Toyota ed il WRC che riallacciano questo rapporto vincente in terra scandinava. Jari-Matti Latvala e Miikka Anntila regalano infatti al Gazoo Racing la prima vittoria della sua storia nel difficilissimo Rally di Svezia 18 anni dopo l’ultima affermazione ottenuta in Cina da Didier Auriol con la Toyota Corolla.

TOMMI, CHE MAKINEN – Nella giornata delle prime volte, anche il patron Makinen può festeggiare il suo primo successo sotto le vesti di Team Principal. Evidentemente la sintonia creatasi con il connazionale Latvala e con tutta la squadra rappresenta in questo momento quell’elemento che, unito alla mancanza di errori rispetto ai diretti avversari, sta dando i risultati sperati. Un secondo posto a Montecarlo ed un successo in Svezia (più vittoria nella Power Stage), stesso esordio di Volkswagen nel 2013: vi ricordate come finì quella stagione? E intanto Jari-Matti gongola dall’alto della classifica mondiale.

M-SPORT A PODIO – Se a Montecarlo ha rappresentato una sorpresa, il secondo posto di Ott Tanak sulle nevi scandinave può considerarsi una conferma. Ancora un’ OTTima prestazione dell’estone che conduce una gara attenta; l’ultima giornata comincia con un distacco di soli 3,8″ dal leader Latvala che però riesce a incrementare il suo vantaggio fino a 20″ prima della conclusiva Power Stage. Inoltre il pilota di Karla si permette il lusso di tenere costantemente alle spalle il blasonato compagno di squadra Sebastien Ogier. Proprio il francese, nonostante il terzo posto assoluto, sembra non aver ancora assimilato perfettamente la nuova vettura e le tante sbavature in gara (compreso un errore ad inizio giornata che lo ha allontanato definitivamente dalla lotta al vertice) rafforzano questa tesi. Per la prima volta dal Rally di Svezia 2014 Ogier e Ingrassia si trovano costretti ad inseguire nella classifica piloti, mentre Wilson si gode la vetta della classifica costruttori.

HYUNDAI FORTE MA NON DI TESTA – Sembra proprio il fattore psicologico quello che, al momento, sta limitando e molto le ambizioni degli uomini di Alzenau. I migliori come nel Principato sono ancora una volta Dani Sordo e Marc Marti che portano a casa il quarto posto assoluto. Discorsi diversi per Hayden Paddon e Thierry Neuville: il “kiwi” ha bisogno di ritrovare il feeling con se stesso ed un pizzico di fortuna (visto il problema tecnico all’idroguida accusato sulla sua I20 WRC), mentre per il belga la terza posizione nella Power Stage ha il sapore di una magra consolazione per ciò che poteva essere ma che non è stato, ed intanto gli avversari iniziano ad allontanarsi in classifica generale.

CITROEN RIMANDATA – Ancora una volta i grandi delusi sono proprio i francesi. Kris Meeke dopo una buona prima parte di gara commette un errore buttando al vento una buona quinta posizione assoluta finendo fuori dalla zona punti. Craig Breen invece alla prima esperienza con la nuova C3 WRC chiude con un ottimo quinto posto assoluto senza però mai riuscire a dare fastidio agli uomini di testa. Stephane Lefebvre e Gabin Moreau terminano in ottava posizione con la “vecchia” DS3 WRC. Serve un rapido cambio di marcia anche per il team di Matton subito a partire dal prossimo appuntamento in Messico-

WRC2 – Podio tutto scandinavo con lo svedese Pontus Tidemand che vince la categoria su Skoda Fabia R5 (9° assoluto). Alle sue spalle la Ford Fiesta R5 di Teemu Suninen mentre il podio è completato dal norvegese Ole Christian Veiby su Skoda Fabia R5.

CLASSIFICA RALLY DI SVEZIA 2017

  1. Latvala-Anntila (Toyota Yaris WRC)
  2. Tanak-Jerveoja (Ford Fiesta WRC)
  3. Ogier-Ingrassia (Ford Fiesta WRC)
  4. Sordo-Marti (Hyundai I20 Coupe WRC)
  5. Breen-Martin (Citroen C3 WRC)
  6. Evans-Barritt (Ford Fiesta WRC)
  7. Paddon-Kennard (Hyundai I20 Coupe WRC)
  8. Lefebvre-Moreau (Citroen DS3 WRC)
  9. Tidemand-Andersson (Skoda Fabia R5)
  10. Suninen-Markkula (Ford Fiesta R5)

L’appuntamento è ora fissato per il Rally del Messico, in programma dal 9 al 12 Marzo.

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