E’ un circolo ristretto quello in cui Simone Campedelli e Pietro Elia Ometto si sono iscritti oggi.
Per accedere a questo club, non servono soldi, ne tessere ma esserci è per tutti un privilegio, per molti è stata anche un’ossessione.
Oggi Simone Campedelli entra di diritto nella storia del rallysmo italiano, vincendo la classifica assoluta del Rally del Ciocco, gara valida per il campionato italiano, lo fa con il giovanissimo Pietro Elia Ometto (la cui carriera possiamo immaginare sarà molto soddisfacente)nella prima gara che hanno corso insieme sulla Ford Fiesta R5 BRC per il nuovo team Orange 1.
Anche oggi, in gara 2, la prestazione di Simone e Pietro è stata impeccabile, il pilota romagnolo ha vinto gara 2, ha alzato giustamente il piede dopo il ritiro di Andreucci ed è andato a conquistare la gara toscana ponendosi in vetta alla classifica di campionato italiano con: un secondo posto in Gara 1, una vittoria in Gara 2 e 3 punti bonus per la vittoria assoluta.

Oggi la gara ha visto molti ritiri: Andreucci, Nucita, Riolo, Ghezzi, Scandola e “Ciava”, un vero peccato per il numeroso pubblico che avrebbe meritato di vedere questi protagonisti.

Dopo Campedelli abbiamo assistito ad una lotta al cardiopalma tra Rudy Michelini (Ford Fiesta R5-Erreffe) e Alessandro Perico (Skoda Fabia R5 – PA Racing) l’ha spuntata il toscano per soli 2″7.

Al 4° posto Chentre -Florean (Hyundai i20 R5 – Promoracing), il valdostano ha fatto una gara in crescendo, dopo un inizio faticoso hanno apportato alcune modifiche di set up, riuscendo a trovare un buon compromesso anche in vista del Sanremo. Chiudono la top ten: Ferrarotti (Ford Fiesta R5-Gima), Rusce (Ford Fiesta R5-GB), Panzani (Peugeot 207 S2000-Balbosca), Fabrizio Andolfi (Fiat 124 Abarth – Bernini) e i due “Junior” Pollara e Pisani (entrambi su Peugeot 208 R2).

Nel nuovo trofeo GT, il savonese Fabrizio Andolfi vince entrambe le gare e si porta al comando sia nella serie italiana sia nel trofeo Abarth. La R2 è stata una lotta infinita tra il siciliano Pollara e il toscano Pisani, dietro di loro Vita, Manfredi, l’ottimo giapponese Arai e Mazzocchi. In R3 vince Tosi (Clio R3 C), davanti a Gilardoni (che vince il trofeo Clio R3T) e Canzian.
Classe R1 per il trofeista Suzuki Martinelli, davanti al tedesco Koenig e Peloso.

Ora breve pausa e tra due settimane tutti al Rallye di Sanremo per un CIR che ci farà sicuramente divertire.

Foto Rallystage

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