La stagione italiana si appresta ad entrare nel vivo con il Rally del Ciocco, primo appuntamento del CIR in programma questo weekend. La gara garfagnina celebra la propria 40° edizione cambiando parzialmente aspetto e chilometraggio.

Si parte venerdì in Versilia con la prova spettacolo prevista nella suggestiva cornice di Forte dei Marmi (1,50 Km). Nei due giorni successivi la gara si snoderà nello scenario della Media Valle del Serchio e della Garfagnana. Nella prima tappa di sabato è stata introdotta la principale novità della gara, la prova inedita di Gragnanella (6,45 Km). La giornata sarà completata dai grandi classici ”Massa-Sassorosso” (6,29 Km) e ”Renaio” (13,41 Km), oltre alla PS ”San Rocco” (13,20 Km) e alle due brevi prove interne alla tenuta del Ciocco, ”Noi TV” (1,90 Km) e ”Il Ciocco” (2,38 Km). Tutte le prove saranno ripetute due volte per un totale di 12 PS e 87,26 Km.

Nella seconda tappa, dal chilometraggio pressoché identico alla prima (86,54 Km), le prove saranno solo 4, ma si tratterà delle due PS più lunghe della gara da ripetersi due volte: ”Careggine” (19,80 Km) e ”Coreglia” (23,47 Km). Complessivamente saranno 175,30 i chilometri da percorrere in gara, circa 25 in più dell’anno scorso. Questo anche in ragione della modifica regolamentare che prevede un minimo di 85 e un massimo di 90 Km di prove speciali per tappa nei rally su asfalto.

I protagonisti – Nonostante l’assenza del campione in carica Basso, la gara vedrà al via quasi tutto il meglio del rallysmo italiano, a partire dal nove volte campione italiano Paolo Andreucci, che andrà all’assalto della gara di casa sulla fidata Peugeot 208 T16. Ritornerà a dargli la caccia Umberto Scandola a bordo dell’ormai collaudata Skoda Fabia R5, così come Alessandro Perico, che cambierà vettura per accomodarsi anch’egli su una Fabia R5 (PA Racing). Proprio negli ultimi giorni è arrivata la conferma della presenza al Ciocco e in tutto il campionato di Simone Campedelli, di nuovo sulla Ford Fiesta R5 della BRC.

Fra le ‘’new entry’’ spicca il ritorno di Elwis Chentre, che prenderà il via  con la Hyundai i20 R5 della Promo Racing Team e tornerà anche il forte siciliano Andrea Nucita su Skoda Fabia R5 (Dp Autosport). La sorpresa principale sarà però la partecipazione al campionato della grande promessa finlandese Kalle Rovanpera con la Peugeot 208 T16 ufficiale di Peugeot Italia. Il talentuoso sedicenne (appoggiato da Pirelli) parteciperà grazie ad una norma concessa ad hoc per i piloti stranieri non maggiorenni con licenza internazionale e potrà guidare esclusivamente nei tratti cronometrati.

Prenderanno il via alla gara garfagnina anche altri habitué del campionato, fra cui Rusce su Ford Fiesta (GB Motors), ‘’Ciava’’ su Hyundai I20 R5 (Bernini) e il vincitore del 2RM 2016, Ivan Ferrarotti, che salirà di categoria per sedere sulla Fiesta R5 EVO di Gima. Percorso simile per il secondo classificato del 2RM 2016, Luca Panzani, che sarà al via con una più datata Peugeot 207 S2000 (Balbosca). Fra i piloti locali spicca la presenza del veloce Michelini su Fiesta R5 Evo (Erreffe) e di Maestrini su Peugeot 208 T16 (Munaretto).

La gara sarà valida anche come prima gara del Trofeo 124 Abarth (con la partecipazione dell’esperto pilota siciliano Totò Riolo e del ligure Fabrizio Andolfi Jr.) e del Campionato RGT (da segnalare Sassi su Porsche 997). Nelle classi minori spicca la bella lotta in R2 fra Pollara, Pisani e Manfredi, nonché la presenza dei giapponesi Arai e Katsuta direttamente appoggiati dal team di Tommi Makinen. Primo appuntamento anche per i trofei Renault Clio R3T, Renault Twingo R1 Top e Suzuki Rally Trophy. Nelle giornate di venerdì e sabato in coda alla gara CIR prenderanno il via i 41 iscritti alla gara valida per il Campionato Regionale, con Artino, Vanni (Fiesta) e Bettini (208) fra i favoriti. In totale sono 103 gli equipaggi presenti, un bel numero che ci auspichiamo si replichi nei prossimi appuntamenti del calendario.

Fabio Ravera

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