Segnando il miglior tempo in quattro delle sei prove speciali Andrea Dal Ponte e Milena Danese conquistano per la seconda volta il Rally Day dei Colli Scaligeri precedendo sul traguardo di Montorio (VR) i lombardi Marco Gianesini-Marco Bergonzi che avevano segnato il miglior tempo nella speciale di apertura. Terza piazza per i comaschi Marco Asnaghi-Maurizio Castelli, venuti in veneto per testare la loro Clio R3 in vista di una prossima partecipazione dall’IRC 2017.

Il successo di Dal Ponte-Danese è venuto dopo una difficile prima prova, quando il portacolori dell’Omega Team aveva sofferto per un sassolino entrato in una ruota che ha fatto temere una foratura al pilota di Thiene (VI) affiancato dalla navigatrice veronese. Dalla prova successiva (Magrano) Dal Ponte è partito all’attacco e anche se, a suo dire, ha commesso qualche piccolo errore strada facendo, è riuscito a prendere il comando della classifica e allungare strada facendo, “ragionando solo sulla ripetizione della San Cassiano dal fondo più impegnativo. Gianesini-Bergonzi si sono subito dimostrati la seconda forza in campo, vincendo la speciale mattutina di apertura a San Cassiano, cercando poi di contenere il ritorno di Dal Ponte. Senza però prendere eccessivi rischi che compromettessero il risultato della gara. Terza piazza per Asnaghi-Castelli che sapevano di non poter contrastare con la Clio R3C su queste prove dal fondo sconnesso il passo delle S1600. Per l’equipaggio comasco la soddfisfazio0ne di aver segnato il miglior tempo nella ripetizione della San Cassiano.

Sotto il podio si classificano Matteo Garonzi-Giordano Corradini (Clio S1600) che centrano il risultato che si erano prefissati fin dal mattino, ovvero essere il più veloce equipaggio veronese sulla pedana di Montorio. Subito dietro il pilota di Caprino Veronese Federico Bottoni, con Daiana Ramacciotti alle note che ha chiuso in quinta posizione assoluta e seconda di Classe R3C alla sua prima esperienza con la Renault New Clio, seguiti dai locali Davide Pighi-Thomas Serafini (Renault Clio S1600) vittime di un testacoda in un tatto veloce del primo passaggio a San Cassiano perdendo 20”7. Da quel momento in poi i portacolori del Team Omega iniziano una rimonta che li porta dalla 17esima alla sesta piazza, anche se non forzano più a fondo essendo ben consci di non poter più ambire al podio cui aspiravano.

Settima posizione per i velocissimi Rudy Andriolo-Andrea Saioni (Peugeot 106), che dopo una bella battaglia con gli avversari di categoria Giuseppe Visentin-Christian Aldegheri conquistano il successo di Classe A6. A seguire Valentino Gaspari-Paolo Composta (Renault Clio S1600) che dopo una partenza cauta ed una foratura nella seconda prova, rimontano posizioni grazie ad un buon passo nel ripassaggio sulle speciali. Dennis Tezza-Massimo Merzari (Renault Clio Williams) conquistano la nona piazza assoluta e la vittoria in Classe A7 dopo una bella battaglia con Raffaele Bombieri-Paolo Scardoni che capottano nell’ultima speciale non avendo così la soddisfazione di vedere il traguardo. Chiudono la striscia dei primi dieci Visentin-Aldegheri, altri grandi protagonisti della Classe A6. Al termine delle sei prove speciali concludono 56 degli 80 equipaggi ammessi al via fra le vetture moderne.

Classica 2° Rally Dai Colli Scaligeri (Montorio, VR – 19 marzo) – 1° Da Ponte-Danese (Renault Clio S1600), in 24’55”6; 2. Gianesini- Bergonzi (Renault Clio S1600), a 8”0; 3. Asnaghi-Castelli (Renault Clio R3C), a 17”0; 4.Garonzi-Corradini (Renault Clio S1600), a 34”9; 5. Bottoni-Ramacciotti (Renault Clio R3C), a 42”4; 6. Pighi-Serafini (Renault Clio S1600), a 47”4; 7. Andriolo-Saioni (Peugeot 106 A6), a 1’06”9; 8. Gaspari-Composta (Renault Clio S1600), a 1’11”9; 9. Tezza-Merzari (Renault Clio Williams), a 1’14”4; 10. Visentin-Aldighieri (Peugeot 106 A6), a 1.15”1.

Successo fra le storiche dei locali Riccardo Andreis-Stefano Farina, Porsche 911 RS, che sul traguardo di Montorio hanno ragione della Toyota Celica di Nicola Patuzzo-Alberto Martini per appena 1”1. Che la gara si sarebbe giocata sul filo del decimo lo si era capito fin dalla prima prova speciale quando Andreis e Patuzzo chiudevano con lo stesso tempo. Andreis vinceva la successiva speciale di Magrano per 9/10 e Patuzzo restituiva il favore a Bisano per 4/10 andando al triposo di metà gara con appena 5/10 di ritardo. La ripetizione della San Cassiano vedeva la Toyota andare in crisi di freni e perdere 4”2 da Andreis. Il pilota del Team Bassano non ci stava e attaccava nelle altre due prove, specialmente nell’ultima Bisano in cui recuperava ben 3”3 ad Andreis che subiva la paura di vincere ed era estremamente attento. Fortunatamente per il pilota della Porsche il vantaggio accumulato gli era sufficiente per salire sul gradino più alto del podio.

Alle spalle dei primi due chiudeva Lucio Baggio con Corrado Ughetti che non riusciva mai ad inserirsi nella lotta per il primato con la sua Lancia 037. Quarta posizione per un determinato Gianluigi Baghin con Iside Zandonà, Alfetta GT, capace di rintuzzare gli attacchi nella seconda parte di gara del trentenne Riccardo Canteri (più giovane della sua Fiat 131 Racing) affiancato da Pierino Lesi e dell’Opel Ascona di Roberto Naclerio-Michele Bizzotto vittime di problemi di pressione pneumatici nella prima fase della gara. Franco e Luca Beccherle hanno vinto il duello tutto veronese per il primato fra le scattanti A112 Abarth, precedendo la vettura gemella di Mauro Castagna-Anna Erbisti. Dei 28 piloti delle storiche 19 hanno concluso la gara.

Classica 2° Rally Dai Colli Scaligeri (Montorio, VR – 19 marzo) – 1° Andreis-Farina (Porsche 911 RS), in 25’57”3; 2. Patuzzo-Martini (Toyota Celica), a 1”1; 3. Baggio-Ughetti (Lancia 037), a 40”4; 4. Baghin-Zandonà (Alfetta GT), a 2’12”9; 5. Canteri-Leso (Fiat 131 Racing), a 2’28”4; 6. Naclerio-Bizzotto (Opel Ascona), a 2’46”7; 7. Bottoni-Sansone (Opel Kadett GT/E), a 3’07”3; 8. Bombieri-Refondini (BMW M3), a 3’19”2; 9. Beccherle-Beccherle (A112 Abarth), a 3’42”1; 10. Castagna-Erbisti (A112 Abarth), a 3’55”6.

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