Andreas Mikkelsen è al momento il personaggio più chiacchierato all’interno del panorama rallystico. Rimasto momentaneamente disoccupato, il norvegese sembra diventato, come direbbero gli amici di Perugia, la Sora Camilla, dove tutti la vonno e nissuno la pija. Ovvero, tutti desidererebbero averlo al loro servizio ma per vari motivi nessuno lo prende.

Scherzandoci sopra, ci immaginiamo il buon Andreas girare tra le varie scuderie ufficiali armato di curriculum vitae nel tentativo di accaparrarsi con tutte le sue forze il sedile di una WRC Plus o comunque la promessa di poter correre al massimo livello nel 2018. La risposta, almeno per il momento, sembrerebbe essere la più odiata anche per chi come “The Handsome One” sta cercando un’occupazione: “Grazie, le faremo sapere”.

Venerdì 21 Aprile si è svolto il primo vero contatto post-Volkswagen con una vettura di nuova generazione, nello specifico la Hyundai I20 Coupè WRC, recente vincitrice del Tour De Corse nelle mani dell’amico fraterno Thierry Neuville, svoltosi sugli sterrati di Amarante in Portogallo.

Giornata intensa, cominciata dalle 8 di mattina e conclusa alle 5 del pomeriggio, utile per entrambe le parti. Mikkelsen ha avuto la possibilità di saggiare per la prima volta le potenzialità di un progetto diverso rispetto a quello di Wolfsburg mentre Hyundai ha avuto modo di preparare al meglio la trasferta argentina, potendo così coprire l’assenza di Hayden Paddon, impegnato in Nuova Zelanda.

Alain Penasse, team manager Hyundai, ha elogiato il lavoro svolto dal norvegese, definendo la giornata di test positiva: “Andreas ci ha dato ottime indicazioni ed è rimasto molto soddisfatto dal comportamento della vettura, è stata un’ottima collaborazione”.

Spiragli di una futura partnership? Niente di tutto ciò. A quanto pare, almeno per il momento e almeno ufficialmente “non abbiamo altri test in programma“, dichiara ancora Penasse.

Tutto ciò ovviamente non chiude in modo assoluto le porte di Alzenau per Andreas, ma almeno per il momento Hyundai non ha intenzione di apportare modifiche al proprio team anche perchè sarebbe difficile escludere uno tra Neuville (fresco vincitore e ultra-competitivo nella prima parte del mondiale), Sordo (sempre costante e utile in ottica costruttori) e Paddon (ancora in fase post-incidente di Montecarlo ma con ottime doti velocistiche), tutti e tre sotto contratto fino al termine della stagione 2018.

Eric Veiby, manager di Mikkelsen, continuerà a lavorare sottotraccia nel tentativo di trovare uno spiraglio all’interno dei team ufficiali, approfittando magari delle non brillanti prestazioni di alcuni piloti attualmente impegnati nel mondiale (ad esempio l’opaco Lefebvre in Citroen oppure il falloso Hanninen di questa prima parte di stagione Toyota), cercando di trovare una soluzione consona all’unico pilota che è rimasto intrappolato nel fango della dipartita di Volkswagen. Intanto Andreas, interpellato nella giornata di oggi dichiara fiducioso che “presto saprà dove correrà”.

Nell’attesa di nuovi aggiornamenti sul suo futuro, godetevi le immagini del test svolto dal norvegese con la Hyundai.

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