Roberto Gnudi

Mentre la prima giornata ha visto dominare nella classifica assoluta Albertini (Fiesta WRC Tamauto), il quale ha portato a casa un distacco di circa 20″ da Miele (Citroen DS3 WRC) e quasi 40″ da Fontana (Hyundai i20 WRC), nella seconda e ultima giornata di gara, con un meteo incerto, i piloti sono ripartiti per affrontare le ultime prove speciali del Rally d’Elba. La scelta degli pneumatici non è stata semplice, in quanto non era prevista alcuna zona dove poter cambiare pneumatici e optare per un’altra mescola.

La prima prova della seconda giornata, la “Due Mari”, inizia con una pioggia leggera che bagna e rende più viscido l’asfalto. Nonostante, a mezz’ora dalla partenza, abbia smesso di piovere le condizioni restano ardue per i piloti. Il meteo comunque non da tregua ai concorrenti, dopo poco comincia di nuovo a piovere. Stefano Baccega entra in prova con circa 13 minuti di ritardo, mentre Andrea Vineis si ferma in prova. Albertini, Miele e Fontana continuano a mantenere la prime tre posizioni. Situazione praticamente invariata sia come classifica che come meteo dopo la Volterraio, con Felice Re che guadagna qualche posizione e Miele che strappa qualche secondo ad Albertini.

Nella penultima prova speciale, la “Cavo – Nisportino”, dove ieri Albertini aveva fatto segnare un tempo di 7’3″2, pioviggina ad inizio prova e l’asfalto bagnato impone ad Albertini di allungare i tempi, conclude infatti con 7’26”. Il meteo non darà pace ai concorrenti, la pioggia continuerà imperterrita. Stefano Miele guadagna ancora qualche secondo sul primo in classifica (Albertini) guadagnando altri 6″ circa. Porro e Fontana si giocano il terzo posto sui centesimi di secondo. Tra i ritiri Maestrini esce dai giochi per un guasto alla sospensione, dovuta ad un taglio in una curva e Andrea Carella esce di strada danneggiando la vettura. Al Parco assistenza si ritira Felice Re (era 12°).

L’ultima ps, “Buonconsiglio- S.Piero” di 18 km, diventa decisiva con un Miele che potrebbe fare il colpaccio su Stefano Albertini. Il meteo è in miglioramento, ma l’asfalto resta in parte umido. Chi avrà gestito al meglio le gomme potrebbe vincere la gara.
Albertini sull’ultima ps riesce a recuperare su Simone Miele quanto perso in precedenza e vince la gara per un totale di 19″ netti. I due piloti lombardi hanno reso interessante questa gara, soprattutto in quest’ultima tappa “bagnata”. Se Albertini era un favorito in questo campionato, visto la sua militanza in gare prestigiose, fa piacere vedere un nuovo contendente, quel Simone Miele, partito in punta di piedi per “acquisire esperienza”. Parole dette dal varesino nel pre gara, e che invece troviamo competitivo da subito.
Completano la “Top Five”: Paolo Porro (Ford Focus WRC) +40″9, Corrado Fontana (i20 WRC) +52″1 e Marco Signor (Ford Fiesta WRC) a 1’33″3. Tre equipaggi in grado di lottare per il CI WRC, che troveranno in Albertini e Miele ulteriori contendenti. Un campionato che si rivelerà molto interessante ed incerto.

In R5 vince, al debutto, Federico Gasperetti (Ford Fiesta – Gima) dopo una bellissima rimonta, subito dopo troviamo Michelini (Ford Fiesta – Erreffe) e Bettini (Peugeot 208).

Classifica assoluta

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