Sono 92, in totale, gli iscritti al 35° Rally degli Abeti e dell’Abetone, in programma per questo fine settimana sulla Montagna Pistoiese, valido per il Campionato Regionale Toscano Aci Sport.
C’é soddisfazione, presso il quartier generale dell’evento, alla A.S. Abeti Racing, organizzatore dell’evento in collaborazione con ACI Pistoia, la propria gara é stata di nuovo abbracciata dall’affetto dei piloti, il che porterà sul campo, sabato e domenica di nuovo grandi momenti di sport e spettacolo. Invariato, rispetto all’anno scorso, il format dell’evento, con due giorni di gara e sette Prove Speciali in totale: sabato 3 giugno, al pomeriggio, vi sarà la classica “SuperProva” di Gavinana, spettacolo allo stato puro (uno dei primi esempi in Italia), nata a metà anni novanta mentre il resto delle sfide sarà per domenica 4 giugno.

Prima i dati: sono in 72 gli iscritti tra le “moderne”, 20 nelle “storiche”. Poi il pronostico, come al solito difficile da tirar fuori. Punta al bis di allori dopo quello del 2013 il blasonato Gabriele Lucchesi, al debutto con una Ford Fiesta R5, affiancato dalla moglie Titti Ghilardi. A rendergli vita difficile ci penserà certamente il buggianese Fabio Pinelli, alla sua terza gara con la Fiesta R5, affiancato dal giovane Nesti. Autore di una forte crescita di feeling da inizio anno con la vettura “dell’ovale blu”, Pinelli cercherà il primo successo in carriera, come cercherà il risultato d’effetto il maremmano Leopoldo Maestrini, con una Peugeot 208 T16 R5. Di forte interesse la terza gara in assoluto della nuovissima Mitsubishi Space Star R5 portata in gara da un altro degli idoli locali, Davide Giordano, in coppia con il fratello Andrea. I due correranno soprattutto a titolo di test con la vettura “dei tre diamanti”, certamente anche non disdegnando un risultato di vertice. La sempre gradita presenza del fiorentino Marco Cavalieri, (Citroen DS3 R5) e del pratese Brunero Guarducci, alla terza gara con la Hyundai i20 R5 (é reduce dal terzo posto assoluto al Rally del Matese domenica scorsa) assicura di certo momenti di grande interesse, così come quelle del pratese Federico Zelko (Ford Fiesta R5) e di Andrea Marcucci, che dopo la bella esperienza del 2016 (anno del suo ritorno alla gara dopo circa 20 anni) ha deciso di riprovarci con una Peugeot 207 S2000.
Per il successo assoluto si dovranno certamente guardare i riscontri cronometrici dell’esperto lucchese Mauro Lenci, con una datata, ma efficace, Peugeot 306 maxi kit-car e di certo prestazioni di alto profilo sono attese anche da altri.
Altri di una lista assai qualificata: Gaddini/Sarti (Renault Clio R3C), Pierotti/Milli (Peugeot 208 R2), Lazzeri/Bugelli (Renault Clio Williams), Fagni/Massaro (Renault Clio Maxi), oltre ai due attesissimi driver locali, Daniele Pellegrineschi (Renault Clio S1600) e Marco Casipoli, sulla sua Mitsubishi Lancer Evo IX Gruppo N. Molti degli occhi puntati lo saranno sulla BMW M3 dei lucchesi Mori/Cesaretti, autori di una prestazione di livello al “Valdinievole” in aprile, alla prima gara della vettura completamente preparata dal pilota/meccanico.
Si prospetta poi interessante il confronto tra le vetture 2000cc. del gruppo N (classe N3), Barsotti/Arcangioli, Danesi/Manfredi, Lombardi/Meconi e Bertolacci/Lombardi, tutti con una Renault Clio, promettono duelli assai accesi come acceso sarà il dualismo tra un altro forte driver montanino, Alessio Beneventi (Peugeot 106 rally kit) ed il fiorentino Lorenzo Ancillotti (Citroen C2).
Il percorso del rally “più verde d’Italia” ispirerà di certo anche molti con le “piccole”: Gabriele Catalini (Peugeot 106), Daniel Bozzoli (idem), l’inossidabile Enzo Oliani (Fiat Seicento), e molti altri sono pronti ad esaltarsi e regalarsi soddisfazioni vibranti.
Quattro gli equipaggi “rosa”: Cecchini/Manfredi (Renault Clio R3C), Bandini/Ferrari (Renault Clio Williams), Serafini/Mazzetti (Peugeot 106 rally) e Bertelloni/Maionchi (Fiat Seicento sporting).
Grande successo di adesioni nella parte “storica”, come già detto con 20 iscritti dove sarà certamente atteso Piergiorgio Barsanti, il primo rallista della Montagna Pistoiese, uno dei creatori della gara nel 1983. Dopo 25 anni torna sulle “sue” strade avendo compiuto da poco settant’anni, alla guida della Ford Escort RS MKII, affiancato dal senese Pollini. Per il successo assoluto, si prenota il sammarinese Graziano Muccioli, con una Porsche 911 Carrera RS, certamente Barsanti punta in alto e da seguire ci saranno anche Gianmarco Marcori (Porsche 911 SC) ed il fiorentino Marco Nuti, con una Renault 5 Maxi turbo.

Sarà il via “tecnico” dal Parco Assistenza di Campo Tizzoro, alle 17,21 di sabato 3 giugno, a dare inizio alla gara “più verde d’Italia”: i concorrenti daranno poi vita allo spettacolo della “SuperProva” (ore 17,35 – Km.5,290) per poi indirizzarsi verso il riordinamento notturno di San Marcello Pistoiese (Piazza Maestri del Lavoro).
L’indomani, domenica 4 giugno, il resto della gara: uscita dal riordinamento alle ore 07,31 per andare ad affrontare la parte più ampia delle sfide, le altre sei “piesse”. Si inizierà con la ostica “Le Torri” (Km.13,240), poi si andrà sulla “Lizzano” (Km. 14,730), dopo le quali vi saranno il riordinamento a Maresca in Piazza della stazione ed il Service di Campo Tizzoro.
Secondo giro di sfide con la prova “Il Melo” (Km. 10,390), che avrà il fondo stradale ripristinato in molti punti del tracciato, poi di nuovo “Lizzano”, quindi “Le Torri” e di nuovo “Il Melo”, prima della bandiera a scacchi in Piazza Matteotti di San Marcello, dove sventolerà a partire dalle ore 16,45.
Il Rally degli Abeti e dell’Abetone conta un totale di distanza competitiva di 82,010 chilometri sui 250,570 dell’intero percorso.

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