Dopo l’Argentina e il Portogallo, il WRCsi correrà in Italia, più precisamente in Sardegna.

Sull’isola mediterranea, le prove sono terribilmente difficili, per gli uomini, per le auto e per le gomme. Molto spesso strette e tortuose, le strade sterrate sono delimitate da una fitta e bassa vegetazione, che nasconde molte insidie come grosse pietre. Il suolo è ricoperto da uno spesso strato di sabbia e polvere, l’ordine di partenza è di fondamentale importanza durante il primo passaggio nella speciale. La sfida risulta diversa nella seconda manche:dove i piloti dovranno affrontare i binari scavati nel corso dei passaggi, e le pietre che possono essere ovunque! Con temperature superiori ai 30° gradi, è comprensibile il motivo per cui gli equipaggi temono questa gara.

Il rally comincia Giovedi sera con partenza ad Alghero e un super speciale di 2 km. Dopo aver attraversato l’isola da ovest a est, le auto si fermano per la notte a Olbia. Venerdì speciali terribili a Terranova e Monte Olia. Il Sabato sarà più intenso, con ps nelle zone di Monti di Ala e Monte Lerno. E’ in quest’ultimo che c’è il famoso salto Micky, punto di ritrovo dei tifosi! Domenica più semplice con uno sprint di quattro brevi speciali.

Saranno tre le C3 WRC designate dal Citroen Total WRT Abu Dhabi. In ordine di classifica nel Campionato Mondiale Piloti: Craig Breen e Scott Martin. Settimo con 43 punti, il duo britannico-irlandese ha mostrato perfetta regolarità dal quinto posto a Monte Carlo, la Svezia, la Corsica e il Portogallo. In Sardegna, Craig avrà una conoscenza molto limitata del terreno. In questo contesto, una posizione nella top 5 sarebbe soddisfacente.

Kris Meeke e Paul Nagle hanno segnato quasi tutti i loro punti vincendo il Rally del Messico. Al centro di una stagione a dente di sega, l’equipaggio della Citroën C3 WRC deve fare una gara impeccabile per registrare un risultato convincente. Le prestazioni ci sono, come dimostrano i tempi effettuati durante gli ultimi quattro rally. Restano solo da materializzarsi!

Formalizzato dopo il Rally del Portogallo, l’arrivo di Andreas Mikkelsen e Anders Jæger nella squadra è il grande motivo d’interesse prima della partenza del rally. Nonostante la sua mancanza di guida, al volante della C3 WRC, il norvegese avrà un eccellente ordine di partenza per la prima tappa. Nella top 10 al Rally di Monte Carlo e al Tour de Corse con una vettura WRC-2, Andreas occupa infatti l’undicesimo posto nel Campionato del Mondo. Se è difficile prevedere la posizione della C3 WRC #9, è certo che le nuove reclute Citroën Racing hanno le carte in regole per far bene.

Le ps sono 19 per un totale di 312.66 km di tratti cronometrati

5 vittorie Citroen in Sardegna, Loeb (2005, 2006, 2008 e 2011) e Hirvonen (2012)

 
YVES MATTON, DIRETTORE DEL CITROËN RACING:
“Teniamo alcuni obiettivi per questo rally: chiediamo ai nostri team di mettere due vetture nella top 5. Ovviamente, l’impiego di Andreas Mikkelsen per questo evento ha creato un sacco di entusiasmo e aspettativa. Dopo un giorno di test, non può conoscere perfettamente C3 WRC. Sarà quindi libero di correre secondo le suoe impressioni e di adattarle al suo ritmo. La sua posizione sulla strada durante la prima tappa sarà molto interessante, ma non sarà l’unico in questo caso. Kris Meeke avrà anche una bella carta da giocare.”

KRIS MEEKE: “Siamo molto concentrati per tornare in una situazione positiva che ci ha permesso di vincere in Messico, e poi tenere la testa in Corsica prima di incontrare un problema tecnico. Tecnico e scivoloso, le speciali richiedono molta precisione, soprattutto quando la strada è stretta. Non è facile avere il puro piacere di guida su questo tipo di terreno, ma mi sforzerò per fare una buona gara. Credo che l’arrivo di Andreas in squadra sia buono. La sua esperienza sarà preziosa e ha il potenziale per vincere rally. Lavoreremo insieme per vincere con Citroën”

CRAIG BREEN: “Come in Argentina ed in Portogallo, scopriremo quasi tutto in questo rally. Avevo fatto le ricognizioni nel 2016 e abbiamo testato in Sardegna poche settimane, ma è molto poco rispetto ai piloti che disputano questo evento da anni. Per compensare, mi sono preparato con dovizia di particolari. Ad esempio, la visualizzazione di telecamere di bordo per identificare le più grandi insidie. Dopo una serie di quinti posti, sarei felice di ottenere lo stesso risultato in Sardegna prima di affrontare gli eventi più familiari come la Polonia e la Finlandia. Benvenuto ad Andreas, sappiamo relativamente poco per ora ma non vedo l’ora di lavorare con lui!”

ANDREAS MIKKELSEN: “Questi ultimi giorni sono stati emozionanti, con la scoperta del team Citroën Racing, l’incontro con i membri della squadra e, naturalmente, il comportamento della vettura nei test nel sud della Francia. Il test di base era molto diverso da quello che ci sarà in Sardegna, ma mi ha dato una buona indicazione del potenziale della Citroën C3 WRC. Con carico aerodinamico e la potenza del motore, la guidabilità è impressionante. Siamo stati in grado di iniziare a lavorare sulle regolazioni per soddisfarle al mio stile di guida. Per il prossimo fine settimana, non ho idea del livello a cui saremo. Abbiamo una buona posizione di partenza il primo giorno, ma il livello attuale del WRC è così alto che dobbiamo rimanere umili. Faremo del nostro meglio su questo terreno difficile”.

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