Non si può certo definire una passeggiata, ma la vittoria di Nasser Al Attiyah non ha sorpreso proprio nessuno soprattutto dopo l’esito della prima tappa, falcidiata dai ritiri eccellenti.
La seconda tappa vede il ritorno in gara della Ford Fiesta R5 di Kajetanowicz (uscito di strada senza danni nella prima tappa) e la Skoda R5 di Gryazin (risolti i problemi al radiatore). Il polacco è costretto a vincere la seconda tappa per guadagnare qualche punto su Magalhaes (Skoda Fabia R5) ritirato per incidente nella prima tappa.
Kajetan Kajetanowicz riesce a raggiungere il proprio obiettivo vincendo tre prove (due per Gryazin ed una a Al Attiyah) e sale a 79 punti nella classifica europea dove resta leader il portoghese Magalhaes, fermo a 93.

Nasser Al Attiyah (Ford Fiesta R5) vince amministrando la gara, il suo distacco è di altri tempi ben 6’12” sul cipriota Galatariotis (Mitsubishi Evo X) e 3° è Polykarpou (Mitsubishi Evo IX), anche lui di Cipro.

12° assoluti Zelindo Melegari e Maurizio Barone (Mitsubishi Lancer Evo IX), che grazie al 3° posto di ERC 2 balza in testa alla classifica di categoria.

Prossima gara sugli asfalti polacchi dove Kajetanowicz saprà sicuramente riscattare la prestazione cipriota dopo una prima tappa dove il protagonista della serie ha commesso un piccolo errore costato molto caro.

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