Il pomeriggio al Rally Italia Sardegna si apre con la speciale live Coiluna Loelle 2, una ps di circa 15km con un piccolo “circuito” nell’intermedio. Sebatien Ogier non riesce a trovare il feeling giusto con la Ford Fiesta WRC M-Sport e termina la prova in settima posizione, mentre Thierry Neuville approfitta dell’uscita di scena di Hayden Paddon che rompe il semiasse della sua Hyundai e termina con uno pneumatico quasi in fiamme, e si porta in terza posizione assoluta, mentre Tanak guadagna la prima posizione assoluta. Paddon non ripartirà domani, peccato.
JM Latvala si dice soddisfatto della configurazione della vettura, mentre Dani Sordo ( Hyundai ) fora un pneumatico dopo appena 1 km e termina 11°.
La Monti di Ala 2 vede ancora Ott Tanak primeggiare tra i piloti, ma le condizioni della speciale mettono a dura prova la mescola della sua Ford. Il motto tra i piloti sembra essere quello di preservare il più possibile le gomme per affrontare la Monte Lerno. Il podio a fine speciale resta invariato. Prokop fora una gomma e termina in 15esima posizione. Thierry Neuville, che usa per la prova gli pneumatici dello shakedown, guadagna qualche secondo su Latvala. Sebastien Ogier guadagna confidenza con la Ford, che purtroppo non riesce ancora a soddisfare il francese che evidentemente cerca un setup perfetto della vettura.
Inizia la Monte Lerno 2, altri 28 km di sterrato e caldo soffocante per i piloti. La ps segna anche la fine della penultima giornata di gara, una giornata stremante per i piloti.
Ott Tanak non delude nemmeno alla fine di questa giornata, non spinge troppo per risparmiare le gomme, termina la prova con il terzo miglior tempo e mantiene la prima posizione assoluta. Esapekka Lappi fa registrare il miglior tempo della ps nonostante non abbia più i freni, approfitta del testacoda di Hanninen, testacoda in cui il pilota perde il paraurti posteriore della Toyota, e sale in quarta posizione assoluta. Purtroppo Sebastien Ogier trova al suo passaggio, in mezzo alla strada, il paraurti di Hanninen ed è costretto a rallentare. Andreas Mikkelsen deve “domare” la sua Citroen C3 WRC, dato che rompe il differenziale anteriore ed ha solo la trazione posteriore.
Anche Craig Breen va in testacoda e deve fare inversione per concludere la gara.
1.Tänak 2h56.37.3s
2.Latvala +24.3s
3.Neuville +1m02.2s
4.Lappi +2m10.8s
5.Hänninen +2m42.1s
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