Imprendibile, questo l’aggettivo adatto al duo Paolo Andreucci ed Anna Andreussi al termire dalla 50° edizione del Rally del Salento.
Dopo il dominio di gara 1 il garfagnino si è ripetuto in gara 2 assistito da una Peugeot 208 R5 impeccabile.
Gara 2 inizia sotto il segno di Scandola che vince la ps Specchia 1 alle sue spalle Campedelli e Andreucci.
Se però qualcuno si aspetta una gara diversa viene presto deluso, sulla ps 2 di giornata Giuggianello, “Ucci” fa la differenza e Scandola perde 1′ per una toccata che al termine della ps lo vedrà costretto al ritiro.
Gara 2 vede la vittoria di Paolo ed Anna con 24″9 su Campedelli (Ford Fiesta R5) e Rusce (Ford Fiesta R5) a 1’53″5, solo 4° il finlandese Rovanpera (Peugeot 208 R5) a 1’59″01.

Ma andiamo a vedere la classifica generale dopo le due tappe per vedere le conferme, le delusini e le sorprese di questo 50° Salento.
Andreucci-Andreussi non hanno commesso la minima sbavatura ed hanno confermato la loro leadership in campionato, quest’anno gli avversari hanno commesso qualche errore di troppo, qua al Salento Scandola. Campedelli-Ometto (Ford Fiesta R5) si sono accontentati della seconda piazza a 39″8.
Ottimo podio per Rusce-Farnocchia (Ford Fiesta R5) a 3’53”, purtroppo Ferrarotti esce di strada urtando un albero con la parte anteriore della Ford Fiesta R5, equipaggio senza conseguenze.
Fabrizio Andolfi e Daniele Mangiarotti (Fiat 124 Abarth) conquistano un 4° posto assoluto, risultato che li catapulta verso la vittoria finale della classifica RGT ed il trofeo 124 Abarth, anche grazie al ritiro di gara 1 di Totò Riolo.Il ligure ha dimostrato anche questa volta il proprio valore.
Prestazione maiuscola per Riccardo Canzian e Matteo Nobili su Renault Clio R3 T – Gima, l’equipaggio oltrepadano è giunto a soli 6 decimi dal savonese Andolfi ma ha alleggerito il piede pensando alla classifica del Trofeo Clio e riaprendo, in parte, lo Junior 2 ruote motrici. Un 5° posto in una gara sconosciuta che rappresenta il suo miglior risultato in una gara moderna, per di più al CIR.
6° Gilardoni-Bonato (Renault Clio R3 T – Gima)anche lui al debutto salentino, il pilota può recriminare su una foratura patita ieri. Solo 7° Rovanpera (Peugeot 208 R5), gara tra alti e bassi. Da salvare la vittoria della ps 8, ma anche oggi ha perso il duello con Rusce per il 3° posto di tappa.
Chiudono la Top Ten: “Mattonen” (Mitsubishi Lancer Evo IX), Montagna (Citroen C2 R2) e Nicelli (Fiat 124 Abarth), al debutto in una gara del CIR.

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