La 47esima edizione della Cronoscalata Malegno-Ossimo-Borno è stata sospesa a causa di un grave incidente che è avvenuto questa mattina all’altezza di Ossimo.

Dalle prime ricostruzioni sembra che la Peugeot 106 di Christian Furloni, uno dei concorrenti impegnati nella prima manche delle prove ufficiali di ricognizione, sia uscita di strada attorno alle 10.40, investendo due commissari di gara preposti alla sicurezza, finendo successivamente la sua corsa in una scarpata.

Immediati i soccorsi con auto medica, autoambulanza ed elisoccorso che hanno raggiunto immediatamente il luogo dell’incidente ma il bilancio resta drammatico: un morto, Mauro Firmo residente a Carpenedolo, e un ferito grave.

Il luogo dell’incidente

La gara è stata definitivamente annullata.

Queste le parole in conferenza stampa utilizzate da Angelo Centola, direttore dell’ACI di Brescia:

“La 47esima edizione finisce qui. Sono costretto a dare questa notizia. E’ una decisione – ha precisato il direttore generale di Aci Brescia – assunta di concerto con la Prefettura.” 

Gli fa eco Francesco Tartamella, direttore di gara:

“Non è un momento facile. Ad essere travolti sono stati due dei miei uomini, che proprio io ho voluto fortemente in quella postazione, per la loro competenza di ufficiali di gara. Erano lì non solo per me, ma per voi tutti, per difendere voi e le vostre posizioni. Erano i miei occhi sul tracciato. La vettura numero 149 è partita regolarmente alle 10.14 e 31 secondi. Alle 10.20 ho ricevuto una chiamata dalla postazione 21, con l’annuncio dell’incidente. Subito ho attivato l’ambulanza dall’intermedio successivo, postazione 22, a poche decine di metri. L’ambulanza è giunta alle 10.23. Nel frattempo ho subito sospeso la gara tra le postazioni 1 e 21. Siamo subito partiti con il medico capo e il secondo rianimatore, giungendo sul luogo dell’incidente alle 10.25. Dalla postazione 13 ho fatto uscire una terza ambulanza, giunta alle 10.26: i soccorsi sono stati dunque immediati. Successivamente abbiamo attivato il Nue 112 con tutti i soccorsi, compresa l’eliambulanza, attivata alle 10.45 e giunta sul posto alle 11.07”.

Il dott. Graziano Guerini ha invece spiegato le fasi del soccorso:

“Le manovre rianimatorie sul ferito apparso più grave perché non cosciente sono proseguite fino all’ospedale di Esine dove è stato constatato il decesso. Il secondo rianimatore, invece, è rimasto sul posto con il secondo commissario ferito, pure vittima di un politrauma, ma cosciente e pertanto apparso meno grave. L’eliambulanza lo ha condotto al Civile di Brescia. Per il pilota, che pure dichiarava di essere in buone condizioni di salute, abbiamo disposto in via precauzionale l’accompagnamento al pronto soccorso di Esine per accertamenti”

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