Sono centrotrentadue gli iscritti alla edizione numero trentasette del rally del Casentino, un numero che incrementa di quattordici unità l’elenco raccolto nel 2016. Anche la gara aretina, dunque, conferma il trend di crescita di adesioni della gare IRC Pirelli: il rally Internazionale, infatti, segna centouno iscritti, tanti se consideriamo che questa è la penultima gara della serie IRC, mentre il rally versione Nazionale, al rientro in questa edizione, raccoglie al via venti equipaggi, con le Auto Storiche chiusura sempre suggestiva con undici equipaggi.
Di notevole livello anche la qualità di piloti e vetture al via, con sette World Rally Car che se la vedranno con una decina di “errecinque”, molte delle quali assai ben guidate. E altre tre vetture R5 di qualità animeranno la lotta nel “Nazionale”.
In definitiva, quindi, anche quest’anno ci sono tanti ingredienti a rendere gustoso, come e più di sempre, il rally del Casentino.

LUCA ROSSETTI (SKODA FABIA R5): NON C’E’ DUE SENZA TRE?
Primo al rally Lirenas, primo al rally del Taro, con vittoria anche nella Power Stage. Al rally del Casentino Luca Rossetti ed Eleonora Mora vorranno confermare, con la Skoda Fabia R5 DP Autosport il vecchio detto “non c’è due senza tre”, in un calendario della serie IRC Pirelli 2017 che finora li ha visti sempre in testa. Il vantaggio sugli inseguitori è buono, ma non rassicurante, poiché i punti in palio sono ancora tanti e alla spalle di Rossetti c’è una gran voglia di interrompere la sua egemonia. Ci proverà, dopo due gare in crescita costante, Andrea Crugnola, con Michele Ferrara, secondi un campionati IRC con la Ford Fiesta R5 D-Max, con la stessa convinzione che ci metterà Alessandro Re, con Giacomo Ciucci, terzi nella serie dopo il rally del Taro e primi in classifica della classe World Rally Car (nello specifico una Ford Fiesta WRC D-Max), fino ad un paio di anni fa padrone assolute dell’International Rally Cup. Con il numero 1 sugli sportelli, al rally del Casentino, partirà Luca Pedersoli, con Anna Tomasi, con la Citroen C4 WRC D-Max: la stessa che per un ammortizzatore rotto lo ha fermato, da leader, al Lirenas e con la quale ha raccolto solo un terzo posto al taro. Un bilancio che oggi lo vede settimo in campionato IRC e che cercherà di raddrizzare decisamente al Casentino, pur se il fatto di non averlo mai corso, forse, non lo aiuterà. Altri piloti sono attesi protagonisti alla gara aretina, alcuni dei quali in forte credito con la fortuna e curiosamente tutti dotati di Ford Fiesta WRC. Come il locale Roberto Cresci, con alle note Ciabatti e con la macchina PA Racing, che sulle strade di casa cerca il riscatto stagionale, o come Felice Re, sempre con Mara Bariani, anche lui atteso ad una gara di vertice, dopo un paio di gare poco fortunate, con la vettura D-Max, oppure come Andrea Dal Ponte (A-Style), con Milena Danese, che ha visto sfumare un buon piazzamento al Taro per una foratura nel finale. Osservati speciali due outsider di lusso quali Marco Paccagnella (Ford Focus WRC) e Manuel Sossella (Ford Fiesta WRC), entrambi già vincitori, in passato, su queste difficili speciali. Tra la decina di “errecinque” al via, ci sono poi alcuni piloti che potremmo ritrovare in alto nella classifica assoluta. Tra questi Giacomo Scattolon, con Zanini (Skoda Fabia PA Racing), che ha fatto un buon debutto nella serie IRC al rally del Taro, Giuseppe Di Palma (Skoda Fabia), pilota di notevoli doti velocistiche, con “Cobra” alle note, Marco Belli, con Costi, che debutta nella serie al volante di una “errecinque”, la Ford Fiesta, stessa vettura che userà Riccardo Gatti, con Brega. Forfait invece al rally del Casentino per Corrado Pinzano (Skoda Fabia), che non potrà difendere il quarto posto assoluto in campionato causa impegni “all’altare” e a cui vanno gli auguri targati IRC…

AGONISMO AL MASSIMO NELLE CLASSI IRC
Sarà battaglia aperta nella classe Super 2000, dove l’assenza del leader Bernd Zanon, impegnato in una gara nelle sue zone, per onor di sponsor, apre la strada agli inseguitori Patrizia Perosino (Peugeot 207), con Giancarla Guzzi, Luca Balbo (Peugeot 207), con Lorena Boero, e Claudio Conforto Galli (Skoda Fabia), con Coletti.
Tutti presenti invece i primattori della Classe R4/N4, feudo Mitsubishi, con il capoclassifica Mario La Barbera, con Cambria, Giovanni Giaquinto, con Alessandra Avanzi – in testa nel Campionato Forze di Polizia -, Milko Pini, con Pellegrini, Walter Lamonato, con Angeli.
Anche tra la dozzina di Clio R3C e R3T della Classe IRC e nel Trofeo Renault sarà battaglia dura contro il campione in carica Michele Rovatti, con Valentina Catone, che conduce con punteggio pieno di vittorie e Power Stage. Ma Marco Asnaghi, con Castelli, e Gianluca Tosi, con Del Barba, non si danno certo per vinti.
Ancora una volta affollamento da bollino nero nella classe R2B, con una ventina di vetture al via. Dove sono in testa, in perfetto equilibrio di vittorie e punti Power Stage, Gabriele Cogni, con Pollicino alle note, e Marcello Razzini, con Marcomini. Che si dividono anche il primato nel Trofeo Peugeot 208 Rally, con il giovane Tommaso Ciuffi, con Gonella, non lontano dal vertice. Sempre in questa Classe quattro le Renault Twingo Trofeo al via, con Paolo Comendulli, con Marika Guerra a fianco, leader del monomarca.
Altra Classe IRC, e relativo Trofeo Corri con Clio, con la folla delle ore di punta, la “ennetre”. Dove Giacomo Guglielmini, con Catia Cuoghi, cercherà di tenere a bada la muta degli immediati inseguitori quali Moreno Cambiaghi, con Lara Cerè, Fabio Zanotti, con Bernardi, Mattia Targon, con Prizzon, unici con la Honda Civic Type R, e Stefano Maragon, con Biraghi. Semprechè non emerga, da una classifica piuttosto corta, un eventuale outsider.
Nutrita la concorrenza anche nella Classe “mista” N2/N1/N0/R1A/R1C, dove nuovo leader, dopo il rally del Taro, è Daniele Silvestri, con Marraccini (Peugeot 106), mentre Marco Crozzoli, con Zamparutti, dopo il Taro si è visto affiancare, in testa alla Classe A8/RGT/FGT/A7, da Alessio Santini, con Susanna Mazzetti. Più tranquilla la vita in cima alla Classe K10/A6/R1T/A5/A0 per Lorenzo e Cosimo Ancillotti, vincitori di gara e Power Stage nelle prime due gare IRC.
Tanti i giovani e giovanissimi piloti in lizza nella categoria Under 25, dove comanda il ventiquattrenne elvetico Kim Daldini, con Rocca alle note (Renault Clio R3T), ma Tommaso Ciuffi (Peugeot 208) insegue da vicino.
Patrizia Perosino, con Giancarla Guzzi a fianco, con la Peugeot 207 S2000, cercherà invece di aggiudicarsi la classifica femminile, che vede al via, al rally del Casentino, una agguerrita campionessa tricolore, Corinne Federighi, qui con Monica Cicognini a fianco (Renault Clio R3C), e Bea Calvi, con Miriam Marchetti (Peugeot 208 R2B).

VENTIQUATTRO EQUIPAGGI IN GARA NELLA MITROPA CUP RALLY
Provengono da Germania, come Hermann Gassner, con Karin Thannhauser (Mitsubishi Evo), che tenta l’assalto alla vetta del Campionato mitteleuropeo, dall’Austria, dall’Ungheria, dalla Svizzera e anche dall’Italia i ventiquattro equipaggi che animeranno la Mitropa Cup Rally che, al rally del Casentino, mette in scena il quinto appuntamento stagionale di una serie di lunghissima e prestigiosa tradizione.

GRANDE INCERTEZZA NEL “CASENTINO” NAZIONALE. LE “STORICHE” AL VIA SEMPRE AFFASCINANTI.
Sara una vera gara nella gara, quella del rally del Casentino “Nazionale”. Che vede al via Luca Ambrosoli, con Viviani (Ford Fiesta R5), che ha optato per la versione “light” della gara, con buone possibilità di vittoria. Sempre che l’esperto Brunero Guarducci, con Migliorati, a bordo della Hyundai i20 R5 sia d’accordo, cosi come Paolo e Alan Gualandi, al via con una Ford Fiesta R5. Da seguire con attenzione anche le due fascinose Fiat Abarth 124 di nuova generazione, affidate a Bernardo Bettarini, con Bernardi, e a Federico Zelko, con Rita Ferrari, e Nicolò Pirelli, con Bosi (Renault Clio R3C).
Vale la pena seguire anche i passaggi delle vetture Storiche al via del rally del Casentino, occasione per vedere di nuovo vetture suggestive come la Lancia Delta Integrale, le Porsche 911, le Opel e altre regine del passato dei rally.

IL RALLY INTERNAZIONALE DEL CASENTINO: APRE LA PROVA SPETTACOLO A BIBBIENA.
Il rally Internazionale del Casentino ricalca il percorso dello scorso anno, con la partenza venerdì 7 luglio e la disputa, nella stessa serata, della prova speciale numero 1 “Bibbiena”, la attesissima e affollata speciale-spettacolo disegnata all’interno del centro della cittadina di Bibbiena. Sempre venerdì sera, al termine della speciale spettacolo, e prima dell’ingresso in Parco Chiuso, immancabile la “passerella” con presentazione di tutti gli equipaggi sul palco in viale Garibaldi a Bibbiena.
Sabato 8 luglio, a partire dalle ore 10,21, nuova partenza del rally da Bibbiena, per affrontare le otto prove speciali della giornata, con nell’ordine Dama, Caiano, Barbiano, poi Crocina e Dama, seguite da Caiano e Barbiano, per concludere con i 36 km della Talla, in notturna.
Arrivo finale a Bibbiena, in viale Garibaldi, a partire dalle ore 22.48, dopo avere disputato ben 141 km di prove speciali.
Direzione Gara, Segreteria e Media Center saranno ubicate nella splendida location di Villa La Mausolea a Soci.
Verifiche tecnico sportive pre-gara a Stia, nel suggestivo Palagio Fiorentino, e shakedown in località Lonnano.

IL RALLY NAZIONALE, CON TANTI KM DI PROVE SPECIALI
Otto prove speciali, famose per qualità tecnica e impegno richiesto, per un totale di 83,56 km, molto vicino al limite massimo ammesso di 84 km. La scuderia Etruria offre agli equipaggi del rally nazionale, che torna a disputarsi insieme all’Internazionale, una gara di grande spessore sportivo. Che ricalca nel percorso, a grandi linee, quello del rally “maggiore”, con l’eccezione della “lunga” di Talla e con alcune speciali leggermente più corte, per rientrare nel canoni previsti per i “nazionali”. Il rally nazionale del Casentino partirà in coda al rally Internazionale, con arrivo finale previsto per sabato 8 luglio alla ore 20.11 a Bibbiena.

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