Dopo un inizio burrascoso in mattinata, il pomeriggio procede altrettanto interessante e coinvolgente. Minimi i distacchi tra i piloti, che hanno dovuto affrontare le prove speciali san marinesi fino al crepuscolo. La tappa numero due, che prenderà il via domani, comprende solo quattro delle quattordici speciali da disputare, ma saranno decisive per decretare il vincitore di questo rally.

SCANDOLA A TUTTO GAS – Il pilota di punta della casa Coreana, Scandola è ancora in vetta, dopo un pomeriggio senza esclusione di colpi con l’avversario Campedelli. Infatti i due alla fine della giornata sono separati da soli 5 secondi. Il veterano “Ucci”, navigato dalla sempre presente “Ussi”, procede in 4^ posizione, alle spalle del giovane Rovanpera, ottimo terzo a poco meno di 30 secondi dal gradino più alto. Un altro giovane promettente, di terra estera, sta dando spettacolo: parliamo di Bulacia, che con la sua Fiesta EVO R5 procede in un’ottima e meritata 5^ posizione. Nucita indietreggia, perdendo tempo prezioso, procedendo comunque in sesta piazza assoluta. Intravediamo la S2000 di Panzani, che nonostante la sua 207 abbia qualche tempo, si difende piuttosto bene, portandosi in decima posizione. Poco più in basso vediamo le velocissime, ma piccole pepate Peugeot 208 R2 di Ciuffi e Pollara, che procedono rispettivamente in 12^ e 14^ posizione assoluta, solcando il muro dei 5 minuti rispetto a Scandola.

CAMBIO DI CONDUTTORE – Nel Campionato Italiano Rally Terra assistiamo ad un cambio di posizioni: infatti con il ritiro di Ceccoli, Costenaro prende in mano le redini della corsa, portandosi alla prima posizione assoluta, distaccando Hoelbling di 52 secondi. Un gap, che oseremmo dire quasi tranquillo per il pilota Peugeot. Marchioro si mantiene saldo in 3^ posizione, ma non può mollare il gas, dato che subito dietro il suo paraurti trova Panzani, che lo tampina a poco meno di sei secondi. Dalmazzini molto attardato, come abbiamo visto questa mattina e continua la sua corsa in 5^ posizione, mentre chiudono la classifica CIRT i due piloti N4, Bruschetta (Subaru Impreza) e Codato (Mitsubishi Lancer Evo VIII).

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