Seconda edizione del rallyday Valli Vesimesi quanto mai tormentata. Lo spostamento di data al penultimo weekend di agosto non ha giovato al numero di iscritti ma nonostante solo 58 vetture via il novero dei pretendenti alla vittoria era davvero ampio. Saranno infine solo 36 gli equipaggi che giungeranno al palcodi arrivo, segno di una notevole selezione.

Al termine di 6 prove speciali la meritata vittoria va a Marco Strata e Ylenia Garbero al ritorno sulla loro fidata Mitsu Evo di classe N4, davanti a Federico Gasparetti e Federico Ferrari su Renault Clio R3T ed a Bobo Benazzo con Gianpaolo Francalanci su Mitsu Evo.

Dicevamo gara tormentata e così è stata fin dalla prima ps. Pronti e via e subito il n.101 Marco Gianesini navigato da Fulvione Solari picchiano frontalmente in un destra chiude danneggiando irreparabilmente la loro Clio super 1600. Nell’incidente rimane contuso Fulvione a cui vanno da parte mia e da parte di tutto lo staff di rally.it i migliori auguri di pronta guarigione. Problemi meccanici per  Brega/Biglieri, ritiro per Proh/Zambiasi e ritiro per Vincis/Lecca. Tutto questo ha portato un ritardo superiore all’ora nello svolgere la ps 2 con conseguenti problemi per tutta la giornata.

Dopo una prima ps per prendere il ritmo, Strata/Garbero prendono il largo sempre con il loro classico stile ” di traverso ” che tanto amano e con cui mandano in visibilio il pubblico presente. Solo nelle 2 ps conclusive rallentano un pò il passo ma oramai la vittoria era nelle loro mani.

Con tutto questo bisogna però sottolineare la grande gara e sportività di Gasparetti/Ferrari. Dopo il terzo posto del 2016 e con la prima ps in trasferimento causa i problemi sopra elencati, i due toscani ingranano il turbo della loro Clio e iniziano a staccare tempi da assoluta. I due pistoiesi oltre ad essere molto competivi dimostrano di essere dei veri signori di sportività nel successivo passaggio sulla Madonna della Neve quando, nonostante siano in lotta per il podio,si fermano a prestare il loro estintore a Beltramo-Sala, la cui Renault Clio R3C ha un principio di incendio, subito domato, a seguito di un’innocua uscita di strada. Concluderanno la gara al secondo gradino del podio. Chapeau.

Battaglia a sorpresa per il terzo gradino del podio. Proprio nell’ultima ps colpo di coda di Benazzo/Francalanci che soffiano per soli 3 decimi di secondo il terzo posto a Ezio Grasso e Luca Beltrame su Renault Clio Super 1600, autori di una gara regolare con la vittoria della prima ps ma non sufficiente a reggere la rimonta della mitsu del mai domo Bobo Benazzo.

Qui sotto una breve galleria con alcuni dei protagonisti.

Articolo e foto di Daniele Talamona

 

 

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