Programma molto succoso in questo (per molti) primo weekend vacanziero d’agosto. Oltre alle prove nella nostra penisola, tengono banco anche il Campionato Europeo Rally in Polonia ed il TER in Portogallo con tanti italiani protagonisti. Vediamo insieme come si sono chiuse le rispettive prime giornate di gara.

ERC, RAJD RZESZOWSKIMads Ostberg, leader al termine della mattinata, viene rallentato da un problema al servosterzo della sua Ford Fiesta R5. Il norvegese è costretto quindi a cedere la leadership della gara polacca ad un’altra vecchia conoscenza del WRC, il francese Bryan Bouffier, già vincitore di un Montecarlo 2011 IRC e secondo nel 2014 alle spalle del connazionale Ogier. In seconda posizione il russo Gryazin tiene alto l’onore della sua nazione dopo il brutto incidente del rientrante Lukyanuk. Chiude il podio il padrone di casa Kajto Kajetanowicz, lontano 22,4″ dal vertice. Ostberg cercherà di rimontare i 38 secondi di svantaggio che lo hanno fatto scivolare al sesto posto assoluto. Tra gli italiani, Max Rendina occupa la ventesima posizione assoluta, il giovane pilota New Turbomark Luca Bottarelli è 30esimo assoluto con alle sue spalle Tamara Molinaro, primo equipaggio femminile. Il suo compagno di squadra Chris Ingram è invece stato costretto a ritirarsi per noie meccaniche. Zelindo Melegari su Mitsubishi Lancer è invece 36esimo. Spavento invece per Luca Rossetti ed Eleonora Mori, finiti fuori strada con la loro Toyota GT86 e costretti a chiedere l’intervento dell’ambulanza per il colpo subito dalla navigatrice del tre volte Campione Europeo, conclusosi con un sorriso.

TER, RALI VINHO DA MADEIRA – Il pilota Citroen Stephane Lefebvre è costretto ad abbandonare la gara dopo la quarta prova speciale per problemi alla trasmissione; Al comando troviamo Miguel Nunes e Joao Paulo su Hyundai I20 R5, seguiti a breve distanza dalla Peugeot 208 R5 di Camacho-Calado. La terza posizione assoluta è di Giandomenico Basso e Lorenzo Granai su Hyundai I20 R5. Il Campione italiano in carica, in piena bagarre con Nunes per tutto l’arco della giornata, ha perso terreno durante la penultima speciale di giornata perdendo 18,5″ dal portoghese. Nella top ten troviamo anche Simone Tempestini su Citroen DS3 R5, in settima posizione.

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