Se si parla di delusione, per quel che riguarda i costruttori del campionato WRC, nel girone d’Inferno va solamente la Citroen. Attesa, attesissima pareva una delle vetture favorite se non quella da battere ma la nuova C3 WRC ha deluso.
Siamo sinceri la vettura è al pari delle rivali, le prestazioni ci sono, forse la miglior auto su superficie asfaltata ma è il “pacchetto completo” a non aver convinto.
La stagione 2017 è compromessa per cui Citroen, volutamente, non avrà sviluppi tecnici in questa stagione. Obiettivo ben figurare nel 2018 e lo farà con una rivoluzione silenziosa arrivando al Montecarlo con una vettura completamente rinnovata.
Matton è costretto a cambiare tattica e dice: “Abbiamo già rischiato con lo sviluppo. Posso dire che dalla Svezia stiamo lavorando sempre più duramente e attendo con ansia la prossima stagione. Questo è l’obiettivo che la squadra sta attualmente puntando. Ma dobbiamo prenderci dei rischi e mettere nuove parti nella vettura con meno tempo per testarle. Non è il modo in cui siamo abituati a fare le cose, ma è l’unico modo che abbiamo per lavorare sul programma e per poter raggiungere l’inizio della prossima stagione in maniera competitiva”.

La “rivoluzione” toccherà anche i piloti infatti Meeke, Breen e Lefebvre non hanno dato i risultati sperati e se la classifica piange è anche per le prestazioni di Kris Meeke troppo falloso, soprattutto in circostanze di gara “tranquille”.
Anche il Direttore tecnico Laurent Ferguson, che ha progettato la C3 WRC, è stato sostituito da Christophe Besse.
Ora restano tre gare dove Citroen non avrà particolari ambizioni ma per il Double Chevron saranno occasione per testare nuove soluzioni e particolari. Si cercherà soprattutto di rendere l’auto più competitiva sui terreni sterrati dove l’auto non convince, nonostante l’unica vittoria sia arrivata su questa superficie. Alcuni hanno ventilato l’ipotesi che l’auto calzi alle direttive di Meeke e che per gli altri piloti sia difficile da gestire, ipotesi, in parte, naufragata dopo la bella prestazione di Mikkelsen in Germania, grazie al 2° posto il pilota norvegese ha rilanciato le sue possibilità di trovare un sedile nel campionato 2018… non necessariamente nella squadra francese.

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