Sono Luca Pedersoli, con Anna Tomasi, su Citroen C4 WRC tra le vetture moderne e Simone Romagna, con Massimiliano Bosi, su Lancia Delta 16 Valvole ad iscrive il proprio nome nella 1° edizione del Milano Rally Show, evento motoristico che ha riscontrato un buon successo.
La gara scatta Venerdì sera con una breve ps inedita, dallo scarso valore cronometrico, ma dal fortissimo impatto mediatico e visivo. Infatti la prova d’apertura è niente meno che in piazza Castello nella centralissima Milano e ci si arriva con la Metropolitana, personalmente è la prima volta che vado a vedere un Rally in Metrò!
L’atmosfera è particolare, il pubblico numeroso e con le luci della sera la gara acquista ancor maggior fascino.
I piloti sono felici, gli sponsor pure, per aver percorso Piazza Duomo e Via Montenapoleone come trasferimento, anche in questo caso, qualcosa da raccontare in futuro. Alessandro Perico e Mauro Turati su Skoda Fabia R5 sono i primi vincitori e mettono in riga tutte le altre WRC.

Il Sabato la gara vede 4 ps all’area Expo, sottolineiamo tutto gratuito dal parcheggio all’ingresso, 4 prove identiche che vede dominatore Felice Re e Mara Bariani su Ford Fiesta WRC, nelle prime 3 e Pierino Longhi, sempre su Ford Fiesta WRC, sull’ultima prova di Expo.
Felice Re è al comando ma i distacchi sono limitati, Luca Pedersoli insegue a soli 3″8, Longhi, Simone Miele (Fiesta WRC) e Perico poco più dietro.
L’ultima prova è decisiva, è nuova ed è anche la più lunga con i suoi 11 km. Vince Pedersoli che si aggiudica per 8″6 la gara su Re-Bariani e 8″7 su Longhi-Santini, 4° Perico a 9″5 e 5° Miele a 14″9. Insomma una gara calda, 40° gradi fuori, 50° in auto prima del via e quasi 70° dopo la prova speciale hanno fatto faticare gli equipaggi più del lecito.
Per lo storico lotta a due tra i vincitori Romagna-Bosi (Lancia Delta 16 V.) e Superti-La Russa (Porsche 911) distanziati di soli 3″. Terzo Matteo Musti e Chantal Galli (Porsche 911) che conquista il podio proprio sull’ultima ps ai danni di Melli-Melli (Porsche 911) per soli 8 decimi. 5° “Tony” Fassina Lancia 037.

Master Show: E’ con lo spettacolo delle sfide “uno contro uno”, sotto l’Albero della Vita e Palazzo Italia che si è concluso Milano Rally Show. Ad Alessandro Perico e Mauro Turati è andata la vittoria nel confronto finale dell’evento organizzato da Beniamino Lo Presti, col contributo della Regione Lombardia, il patrocinio del Comune di Milano, ACI Storico e Automobile Club Milano e con il supporto di partner di rilievo come “Bracco 90”, Centro Diagnostico Italiano, RDS 100 % solo Successi, “Il Centro” di Arese, Parco Experience, Pirelli, Studio Varè Lo Presti e Tendercapital.

Essendo una gara alla prima edizione vi era molta curiosità ed in questi due giorni abbiamo raccolto davvero molte impressioni da pubblico, addetti ai lavori e soprattutto equipaggi.
Vorremmo dunque fare alcune considerazioni costruttive su alcuni elementi migliorabili, visto che a nostro parere la gara è promossa ma e anche veri che non ci riteniamo depositari della verità.
Abbiamo riscontrato problemi per le testate ed i fotografi accreditati, probabilmente, soprattutto sulla Ps 1, si sarebbero potute fare foto migliori con un adeguato posizionamento per i fotografi, la lamentela che abbiamo captato era di avere uno spazio riservato e non essere costretti a fotografare da troppo lontano. Anche ad Expo è un pò successa la stessa cosa ma abbiamo capito, parlando con la questura milanese, che le disposizioni per Pubblico e Media erano identiche ovvero stare dietro la transenne. Forse anche le nuove norme antiterrorismo complicano la possibilità di sforzi maggiori in tal senso.
ArExpo. Non è colpa dell’organizzazione ma purtroppo dei responsabili della zona Expo che hanno chiuso cancelli, sia in entrata che in uscita, da dove la gente era regolarmente affluita. Sono piccoli problemi ma un pò di segnaletica al di fuori dell’Expo avrebbe agevolato gli spettatori sia per trovare i parcheggi, sia l’ingresso più adatto evitando lunga e inutili scarpinate. Questo prima dell’esibizione delle Ferrari a cui il problema è stato poi collegato.
Andiamo sul faceto. La mancanza di un Bar. Va benissimo chi fa da mangiare, ma con 40° alcuni avrebbero preferito la classica frutta e verdura e anche l’impossibilità di un semplice caffè o gelato non ci pare di difficile miglioria per la prossima edizione.
Resta un fiore all’occhiello l’area Expo, speriamo ci sia anche in futuro, attrezzata ed adattissima per un Rally, tantissimi servizi purtroppo i tanti ingressi, quasi tutti chiusi, mettono in difficoltà chi arriva da fuori Milano o chi non conosce la zona.
Altra chicca va allo speaker Nicola Villani, garbato e professionale ascoltavamo in religioso silenzio i suoi interventi durante le nostre Dirette.
Gli equipaggi hanno promosso la gara anche se le 4 prove identiche consecutive possono “addormentare” la gara e si rischia d’avere risultati fotocopia (vedere le tre ps vinte da Re) potremmo suggerire anche di invertire il senso di marcia con una doppia inversione iniziale o cambiando solamente invertendo partenza e arrivo.
Speriamo dando voce a piloti, spettatori e fotografi di aiutare questa manifestazione a crescere lasciando stare le sterili polemiche su queste manifestazioni spesso osteggiate dai “puristi” o semplici contestatori a caccia di visibilità.
Da parte nostra abbiamo fatto 4 Dirette sul nostro social Facebook con grandissimi risultati, oltre 150.000 contatti, molti extra Italia, anche noi nel nostro piccolo abbiamo fatto promozione.
Aspettiamo l’edizione 2018 facendo i complimenti agli organizzatori del Milano Rally Show che si sono inventati questa novità assoluta che in molti potrebbero/vorrebbero imitare.

PS: Ci piacerebbe evitare di vedere commenti sgradevoli ed inutili litigi tra appassionati, siamo i primi a comprendere che non si tratta di un Rally vero e proprio. Ben vengano eventuali puntualizzazioni sui fattori positivi o meno di questa gara.

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