Tra i due litiganti, il terzo gode. Questo in sintesi ciò che sta passando nella testa di Ott Tanak che in Germania si è aggiudicato la seconda gara della stagione (e della carriera) risvegliando nell’estone la sensazione che per lui esista ancora la possibilità di giocarsi il titolo mondiale.

Sebastien Ogier, terzo sugli asfalti tedeschi, guida la classifica con 177 punti, 17 in più di Thierry Neuville rimasto fermo al palo nella gara “di casa”. Con la vittoria Tanak si è portato a soli 33 punti dal suo compagno di squadra e, con tre gare ancora da disputare, nulla vieta al pilota M-Sport #2 di poter dire che “questo campionato non è finito“.

Finchè la matematica me lo permette, continuerò a lottare e spingere. Ho ricucito il distacco nei confronti di Ogier e Neuville e la vetta non è poi così lontana” – queste le parole dell’estone raccolte da Autosport.

So che abbiamo bisogno di ottenere altre vittorie per sperare, ma è ciò che abbiamo intenzione di fare nei prossimi tre eventi. Abbiamo visto che tutto può succedere e se i miei avversari avranno dei problemi dovremo essere pronti ad approfittarne. Dobbiamo continuare a vincere se vogliamo portare a casa l’iride“.

Con Ogier in corsa per il suo quinto titolo mondiale consecutivo ed il teammate così in forma e decisamente più a suo agio sulla Fiesta rispetto al blasonato compagno di squadra, la patata bollente passa ad M-Sport. E’ giusto puntare su entrambi i piloti oppure ci saranno ordini di scuderia?

Ogier non è nuovo a queste situazioni: nel 2011 si ritrovò in lotta per il mondiale con Sebastien Loeb (suo compagno in Citroen) e Mikko Hirvonen. In quel caso, il team francese decise di puntare sull’extraterrestre di Haguenau, nonostante Ogier avesse ottenuto lo stesso numero di vittorie (cinque successi a testa). Fu la goccia che fece traboccare il vaso e spinse Seb II a vestire la casacca di Volkswagen.

Malcolm Wilson, interrogato sull’argomento, ha così risposto: “Questa stagione ci sta dimostrando che tutto può accadere, per cui non abbiamo intenzione di fermare Ott, che sta facendo una grande stagione. Non posso dire molto di più, in passato abbiamo già affrontato situazioni simili (il binomio McRae-Sainz, entrambi in lotta per il titolo nel 2001 sotto l’effige dell’Ovale Blu). E’ nostro dovere rimanere concentrati e lavorare duramente nella stessa direzione per il bene del team ed è esattamente quello che faremo“.

Due lepri ed una tartaruga (si fa per dire) in netta rimonta. Chi la spunterà?

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