Non solo ERC a Roma, anche il CIR è protagonista tra le strade della Capitale, non senza qualche difficoltà dal punto di vista logistico e di cronometraggio, che hanno condizionato non poco la prima parte di questa gara.

Dopo una mattinata in cui Andrea Crugnola ha fatto il bello e cattivo tempo, è Simone Campedelli navigato da Pietro Ometto (Ford Fiesta R5) a festeggiare la vittoria della Prima Tappa. 

Dopo il ritiro di Crugnola, il cesenate ha vinto la PS4 scavalcando Umberto Scandola, vincitore qui l’anno scorso. Sulla PS5 il caos: in un primo momento i cronometristi assegnano a Campedelli il tempo di 8’28’1, più lento di 4″1 rispetto a Scandola, risultato che avrebbe permesso al veronese di riconquistare la vetta della gara. Successivamente, il tempo di Campedelli viene ricalcolato ed abbassato di 2″ permettendogli quindi di conservare la testa della classifica per soli tre decimi nei confronti del pilota Skoda Italia Motorsport.

I pasticci continuano durante la sesta speciale che avrebbe dovuto chiudere la giornata di gara mentre invece è stata affrontata in trasferimento a causa dell’incidente di Lukyanuk nell’ERC, creando non pochi problemi logistici. Il difficile sgombero della vettura del russo e l’ingorgo creato dai piloti dell’europeo hanno ritardato di molto l’orario di partenza previsto per l’Italiano. Per ragioni di sicurezza infatti Consani ha richiesto un secondo passaggio della vettura Zero, che però era già tornata in assistenza dopo il primo passaggio. Il francese vista l’irremovibilita del capo posto si è quindi rifiutato di ripartire, non lasciando passare gli altri equipaggi in quanto ha giudicato la prova pericolosa vista la possibilità di trovare del pubblico sulla sede stradale. Una situazione caotica che ha portato al successivo annullamento anche della speciale valelove per il CIR.

La terza posizione assoluta è appannaggio di Paolo Andreucci e Anna Andreussi su Peugeot 208 R5, distanziati di 5,2″ da Campedelli. Quarto assoluto è invece Kalle Rovanpera con circa 1 minuto di ritardo dal leader.

Ottima la quinta posizione di Antonio Rusce su Ford Fiesta R5, mentre Damiano De Tommaso è sesto assoluto e leader del CIR Junior davanti a Marco Pollara.

Anche per i piloti del CIR, il programma di domani prevede la disputa di sei prove speciali per circa 106 Km, percorso che ricalca in toto quello dell’Europeo.

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