Bryan Bouffier e Xavier Panseri su Ford Fiesta R5 sono i leader provvisori del Rally di Roma Capitale, settima prova del Campionato Europeo Rally. Il consolidato duo, vincitore in passato del Rallye Montecarlo nel 2011, ha agguantato la leadership della gara proprio sull’ultima speciale di giornata, sfruttando l’ennesimo ritiro di Alexey Lukyanuk, tanto spettacolare quanto inaffidabile.

Il russo infatti non sembra aver imparato a sufficienza le lezioni (e le botte) del passato e, dopo aver condotto la gara per tutta la giornata, strappa una ruota sulla PS6 Greci-Pico, costringendolo all’ennesimo ritiro ed alla sospensione della prova, affrontata successivamente in trasferimento dagli altri equipaggi. “L’auto era sul ciglio della strada, l’equipaggio era ok, ma la ruota e l’ammortizzatore si trovavano 100metri prima in mezzo alla traiettoria; dev’essere stato un botto violento” – le parole di Habaj, il primo a partire dopo Lukyanuk.

Ne approfitta anche il leader di campionato Kajto Kajetanowicz che sale al secondo posto con un ritardo di 7″ nei confronti di Bouffier. Il podio provvisorio viene completato da Bruno Magalhaes. Il portoghese, vincitore in stagione del Rally delle Azzorre, dopo una mattinata in sordina è riuscito a recuperare terreno e riportarsi a ridosso dei primi. La vetta dista infatti soli 25,5″.

La top Five è completata dai polacchi Grzyb (Skoda Fabia R5) e Habaj (Ford Fiesta R5) con rispettivamente 36,9″ e 1’02” da recuperare nei confronti di Bouffier. Il migliore degli italiani è il nostro Simone Tempestini, al momento settimo assoluto.

Il programma di domani prevede la disputa di sei prove speciali per un totale di circa 106 Km. Riuscirà Bouffier a mantenere la leadership?

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