Abbiamo contattato Piero Capello, anima organizzativa del Rally Valli cuneesi e della Sport Rally Team, sarà lui a introdurci all’edizione #23 della gara piemontese, tra entusiasmi e perplessità, un personaggio che organizza già dai primi anni 70 e che ha portato questa gara a grandi livelli senza pentirsi dell’uscita dal campionato IRC dopo un decennio di partecipazioni.

– Buonasera sig. Capello, passiamo subito ad una nostra curiosità come mai il passaggio dal campionato IRC alla Coppa Italia?
E’ stata una decisione sofferta ma necessaria, dovevamo mantenere i costi. Quest’anno avremo una gara meno impegnativa sia come logistica ma soprattutto come costi. Sono stati 10 anni belli nel campionato IRC ma non riuscivamo a garantire una gara così onerosa. La Coppa Italia è un campionato nuovo ma come organizzatori di prima zona siamo riusciti a creare un Montepremi, grazie soprattutto a Michelin. Dopo il Rally del Rubinetto cercheremo di fare una cerimonia di premiazione o comunque di distribuire i soldi, in questo modo rispetteremo le scadenze e sono certo che il prossimo anno le nostre gare saranno maggiormente frequentate”.

– Come sta andando l’edizione 2017, siete soddisfatti?
Le iscrizioni devono ancora chiudere e dovrebbero arrivarne ancora da poter superare i 100 iscritti. Siamo passati da 500 km (di cui 140 di ps) a 300 km (con 96 km di speciali), tutto è più facile da gestire e abbiamo la fortuna che le nostre strade possono garantirci diversi chilometraggi e prove lunghe. La nostra gara è tornata anche nel campionato svizzero, ed abbiamo aggiunto lo svizzero junior. Avremo una scarsa partecipazione nelle storiche ma dobbiamo accontentarci. Purtroppo ci sono state concomitanze, arrivate dopo che avevamo stilato il calendario, qualche iscritto l’abbiamo perso

– Una gara la vostra ben radicata che si svolge sempre a Settembre.
“Essendo una gara a Settembre se fai parte di un campionato rischi d’avere pochi iscritti se la classifica e ben delineata. Sono gare dove solo molti i piloti locali o che hanno interessi di classifica (nel caso specifico Coppa Italia e Trofei vari). Purtroppo si iscrivono tutti alla fine, in questa settimana sono arrivate ben 60 iscrizioni.
A pochi giorni da questa gara si sono svolti Lanterna e Rallye des Alpes per non parlare di Slalom, che comunque corrono con auto e piloti da Rally. Servirebbe fare dei calendari appropriati per evitare concomitanze nocive per tutti“.

– Deve disputarsi l’edizione di questo 2017 ma avete obiettivi futuri o particolari ambizioni?
Per il momento no, dopo il decennio IRC la nostra idea e di restare nel Coppa Italia, anche se non saremo noi a decidere, abbiamo puntato sul Montepremi e l’idea di far crescere questa serie. Non ho chiesto di poter ambire a gare di campionato italiano”.

Ringraziamo Piero e condividiamo alcune sue perplessità magari affronteremo alcune problematiche prendendole in considerazioni singolarmente e interpellando chi di dovere.
Nel corso della settimana affronteremo nuovamente la gara cuneese con i protagonisti, ci saranno tutti i big del campionato svizzero, questo possiamo anticiparvelo.

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