Simone Miele e Roberto Mometti su Citroen DS3 WRC sono i vincitori della ventiquattresima edizione del Rally del Rubinetto, gara che chiude la Coppa Italia Zona 1 2017.

Il consolidato duo ha conquistato 10 prove su 11 precedendo l’equipaggio composto dall’ossolano Davide Caffoni e Massimo Minazzi, all’esordio con la Ford Fiesta WRC, di 36 secondi. Chiude il podio un fantastico “Re del Mottarone” Silvano Patera a oltre due minuti dal varesino.

Pronti-Via ed è subito Miele a dettare il passo. Il primo giro di prove (Gianni Piola e Orlonghetto) ha un unico padrone. Caffoni è il solo in grado di mantenere il ritmo imposto dal pilota Dream One Racing. Patera osserva la sfida da una posizione privilegiata, ma dopo due prove ha già 27 secondi da recuperare dal duo di testa. Calano le tenebre ma non cambiano i protagonisti. Miele vince il secondo passaggio a Coiromonte concedendo a Caffoni l’unico scratch della sua gara sulla successiva Orlonghetto. Patera chiude terzo mentre il quarto posto è appannaggio di Francesco Aragno (Peugeot 207 S2000). Quinto è invece Alessandro Pettenuzzo su Ford Focus WRC.

Alessandro Pettenuzzo, quarto assoluto

La sinfonia resta la stessa durante la giornata di oggi. Miele continua a imporre il proprio passo e solamente Caffoni sembra essere in grado di contrastarlo. Il varesino guadagna con costanza un paio di secondi a ogni prova ma è sul secondo passaggio del Mottarone che da la zampata definitiva: 8 secondi guadagnati nei confronti dell’ossolano gli permettono di ampliare ulteriormente il margine e affrontare le ultime due prove speciali in controllo. Interessante anche la lotta per il terzo gradino del podio tra Patera e Pettenuzzo con il secondo autore di una grande Domenica di gara che lo ha visto recuperare il distacco su Patera fino a soli 7 secondi alla vigilia dell’ultima prova speciale: la spunterà la Fiesta WRC del “Re del Mottarone” permettendogli di chiudere a podio una sentitissima gara di casa.

Silvano Patera, terzo assoluto

Il quinto posto assoluto è invece di Davide Riccio e Mauro Menchini su Ford Fiesta R5 (vincitori di classe), bravi e fortunati a sfruttare il ritiro nell’ultima speciale del savonese Aragno tradito dalla sua Peugeot 207 S2000. Ringrazia anche Jordan Corinaldesi, sesto assoluto e vincitore di classe Super 2000. La settima posizione è invece della prima vettura a due ruote motrici: la Renault Clio R3C del sempre velocissimo Mattia Pizio. Chiudono la Top Ten la Peugeot 207 S2000 di Daniele Bestetti-Mattia Nicastri, Alberto Biggi-Marco Nari su Ford Fiesta R5 e Emanuel Comparoli su Peugeot 207 S2000.

Alberto Biggi, nono assoluto

Dei 118 partenti solamente 68 hanno tagliato il traguardo, dimostrando quanto siano difficili e selettive le prove della gara piemontese, capace di togliere di scena numerosi protagonisti fin dalle prime battute. La prima “Gianni Piola” di ieri ha escluso immediatamente Giorgio Dissegna per la vittoria finale; il biellese infatti ha accusato due minuti di ritardo facendolo finire immediatamente nelle retrovie (concluderà 14esimo assoluto ad oltre 8′ da Miele). Prelo invece è stata fatale per Ivo Frattini e la sua Ford Fiesta R5: l’esperto pilota novarese infatti piega la ruota posteriore sinistra al primo tornante senza riuscire a ripartire; inevitabile l’intervento del carro attrezzi e prova affrontata in trasferimento dagli altri concorrenti. Paolo Vallivero e la sua Subaru Impreza WRC hanno invece alzato bandiera bianca sulla PS2 di Orlonghetto, mentre Franco Uzzeni ha deciso di non partire per la seconda giornata di gara.

Sfortunato Giorgio Dissegna, in grave ritardo dopo Coiromonte

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