Vittoria-tris per i lucchesi Rudy Michelini e Michele Perna (Skoda Fabia R5) oggi, al 41° Trofeo Maremma, penultima prova del Campionato Toscano Aci Sport e valido anche per il Sicurmaxi Centro Rally Series.

Era prevista, l’egemonia di Michelini, alla gara organizzata dalla Maremma Corse 2.0, nella quale ha corso praticamente a senso unico, comunque dovendosi confrontare con diversi competitor di livello, a partire dal sempre agguerrito locale Alessio Santini, in coppia con Susanna Mazzetti, che cercava il bis di allori dopo la vittoria di due anni fa, sempre alla guida di una Ford Fiesta R5. Sino alla sesta prova, infatti, proprio Santini ha cercato di contrastare il passo del lucchese, sino a che una foratura lo ha relegato nelle retrovie, concedendo quindi il passo ai diversi altri concorrenti.

Da quel momento, il secondo gradino del podio è andato nelle mani dell’altro lucchese Egisto Vanni, in coppia con Lartini, pure loro su una Fabia R5. Vanni, fermo dallo scorso marzo (secondo al Ciocco “regionale”) ed al debutto con la vettura boema, ha saputo trarre il massimo da una vettura competitiva e dal percorso maremmano, per poi cedere nel finale di gara la medaglia “d’argento” ai livornesi Roberto Tucci e Giampietro Micalizzi, con una meno potente Peugeot 207 S2000. Vanni, infatti, è stato penalizzato di 20” per un ritardo ad un controllo orario che lo ha costretto quindi al terzo posto, risultato comunque che lo conferma pilota redditizio quanto veloce nonostante l’attività ridotta.

Tornando a Tucci/Micalizzi, decisamente grintosa e concreta, la sua prestazione: dopo un errore durante la “spettacolo” di ieri sera al “palagolfo” di Follonica, i due si sono resi protagonisti di una notevole progressione durante l’intero arco della giornata odierna, con la quale hanno anche offerto notevoli spunti cronometrici, meritandosi l’applauso dei tanti sportivi appassionati che hanno ammirato la gara da bordo strada.

Ai piedi del podio, in quarta posizione, ha chiuso un altro locale di belle speranze, Leopoldo Maestrini, in coppa con Michi, per la seconda volta a bordo di una Skoda Fabia R5, la stessa usata nel notevole esordio della settimana scorsa nel tricolore a Verona (chiuso ottavo assoluto). Maestrini ha purtroppo avviato la sfida nelle strade amiche subito in salita, con una foratura durante la prima prova speciale, con la quale ha perso circa 40” ed ogni velleità per lottare nei vertici assoluti.

La top five è stata completata da Pinelli-Alicervi, con la Ford Fiesta R5. Il pilota di Buggiano, uno dei mattatori del Campionato Regionale Aci Sport di quest’anno non è mai entrato in sintonia con il tracciato, senza mai inserirsi quindi nella lotta di vertice, come invece aveva fatto sino durante l’arco dell’anno. Di spessore il sesto posto del già Campione di Zona 2017, l’inossidabile Mauro Lenci, stavolta affiancato da Angilletta sulla sempre affascinante Peugeot 306 Kit mentre grida alla sfortuna un altro attesissimo locale, Emanuel Forieri, con Lupi sul sedile di destra di una Peugeot 207 S2000. Una serie di errori di valutazione dell’assetto lo hanno portato a diversi errori, ai quali comunque ha saputo reagire con una seconda giornata di gara di spessore.

Si è fatta notare anche la prestazione di altri locali di alto livello, Francesco Paolini, in coppia con Marco Nesti, ottavi su una Renault Clio R3, con la quale hanno sempre viaggiato dentro la top ten generale, anche in questo caso conferma di un elevato livello tecnico dell’equipaggio

Particolarmente frizzante anche il Gruppo N, le vetture derivate dalla serie. Hanno vinto all’ultimo tuffo i sempre concreti fiorentini Feti-Fabbri, con una Renault Clio RS, dopo che per tutta la giornata erano stati al comando i genovesi Luca Fredducci ed Erika Badinelli con la loro Mitsubishi Lancer Evo IX. Li ha traditi il cambio durante l’ultima “piesse”.

A senso unico anche la gara “storica”: il successo è andato, in modo sicuro, al pisano Gianmarco Marcori, con Innocenti alle note, su una performante Porsche 911. Hanno vinto con ampio margine sui neo-Campioni del TRZ Barsanti-Pollini, su una Ford Escort RS, mentre terzi hanno terminato gli elbani Gamba-Olla, con una Peugeot 205 GTI.

Il Trofeo Maremma è andato dunque in archivio proseguendo la tradizione. Quella di essere una competizione di alto profilo, sia per i caratteri del percorso che per la caratura dei partecipanti, un mix che quest’anno ha particolarmente soddisfatto i “palati” più fini.

CLASSIFICA FINALE (top ten) : 1. Michelini-Perna (Skoda Fabia R5) in 54.22”6; 2. Tucci-Micalizzi (Peugeot 207 S2000) A 2’24”0; 3. Vanni-Lartini (Skoda Fabia R5) a 2’25”4; 4. Maestrini-Michi (Skoda Fabia R5) a 2’41.3; 5. Pinelli-Alicervi (Ford Fiesta R5) a 2’52.7; 6. Lenci-Angilletta (Peugeot 306 Maxi) a 3’18.4;
7. Forieri-Lupi (Peugeot 207 S2000) a 3’44.7; 8. Paolini-Nesti (Renault Clio RS) a 3’53.7; 9. Santini-Mazzetti (Ford Fiesta R5) a 4’02”4; 10. Cavalieri-Bazzani (Skoda Fabia R5) a 4’38”2.

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